Filosa: “Non ritiriamo la Viribus dal campionato e lavoreremo per individuare il colpevole del gesto”



Paolo Filosa a sinistra nella foto

Summit societario ieri sera per discutere a caldo di quanto successo durante la partita di campionato tra Viribus Mondragonese e Sant’Arpino. Al termine dell’incontro un affranto direttore sportivo Paolo Filosa cerca di fare il punto della situazione: “E’ molto dura commentare l’accaduto di ieri a Mondragone per uno stupido e squallido imbecille. Si sono vanificate le cose fatte negli ultimi mesi. Le linee guida della società erano ben chiare e cioè puntare su socialità e fair play. L’abbiamo dichiarato su tutti i media e detto a tutte le società. Tutti possono intervenire e dire come sono stati accolti finora da quando Mario e Lino Pagliuca hanno preso in mano le redini dalla società. Noi puntavamo al fair play e ci puntiamo ancora. A caldo il presidente Fusco ha detto di voler ritirare la squadra dal campionato.  Non la possiamo dar vinta ad un facinoroso, ad un asociale. Noi per rispetto dei tanti appassionati che ci seguono non dobbiamo colpevolizzare tutta la tifoseria. Gesto vile di un incappucciato che è scappato via. Prendiamo le distanze e cercheremo di venire a capo di questa matassa individuando il colpevole. Non ritireremo la squadra, ma ci saranno dei provvedimenti. Ridimensioniamo gli obiettivi. Il calcio è socialità. Può sbagliare un calciatore, un arbitro. Come società siamo vicino alla terna arbitrale per quanto successo. Ci può stare tutto, ma non che uno scalmanato scavalchi e si faccia giustizia da sé. Abbiamo calciatori che hanno sposato il progetto per un rimborso d’amore, ma dobbiamo tutelare chi ha famiglia. Non scompariamo. Non credo che ci siano persone che vogliono il nostro male. Dobbiamo pensare solo a noi e pensiamo a noi, alla Viribus Mondragonese. La società è stata rilevata personalmente da quattro di noi che abbiamo ceduto le nostre quote firmatarie al nostro presidente Mario Pagliuca. L’ho invitato a non mollare . Mario è calciatore integro, eccezionale sotto tutti gli aspetti. E’ andato via a settembre per alcuni problemi interni ma non di società. Il sottoscritto insieme a Giancarlo Fusco e Lino Pagliuca  per riavvicinarlo a questa causa gli proponemmo di guidare la squadra allenandola. L’ha fatto ottimamente fino al 72’ di ieri. Il Comitato Regionale Campania prima di prendere qualsiasi decisione ha il dovere di sentire il presidente del Sant’Arpino per come sono stati accolti così come tutte le società che sono venute. Siamo partiti tra mille difficoltà. Non abbiamo un solo sponsor che ci sostiene. Abbiamo il pub di Emilio Capone che ci ha regalato le tute da passeggio e la ditta Bavosa che ha offerto le maglie di calcio. Andiamo avanti con i nostri sacrifici e siamo amareggiati. Anche io a caldo mi chiedevo se andar avanti. Non possiamo vedere persone anziane con le lacrime al campo sportivo. Non la daremo vinta ad un facinoroso. Aspettiamo  l’esito del giudice sportivo.  La Viribus Mondragoneseè stata rilevata ad un euro simbolico dal sindaco. Giancarlo Fusco resta sempre in società, lo inviteremo sempre e andremo avanti. Abbiamo tanti giovani di Mondragone, la juniores al vertice del campionato regionale. Sono tanti i presidenti che vogliono le prestazioni di Mario Pagliuca. Amoroso arrivato in ritardo l’ha mandato in panchina. Pasquale Riccio sino ad oggi uno dei migliori autore di 6 reti mandato in tribuna schierando sei under dal primo minuto. La nostra vittoria è quella del fair play, dell’aggregazione”. Le parole di Filosa sono dirette a chi con quel gesto stupido ha rovinato l’immagine della società che ora subirà gli strali del giudice sportivo. Si va avanti con una squadra di giovani ed un progetto ridimensionato. L’importante è ripartire e non darla vinta agli stupidi di turno.




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