Le pagelle della Juve: Wise e Jonusas disastrosi



Jonusas

Prova non esaltante della Juvecaserta che crolla a Biella 82-65. Wise e Jonusas disastrosi. Ecco nel dettaglio i voti dei bianconeri:

 



Wise 3: Venti minuti di poco e niente per il talento di Arizona. Poca costruzione, poca difesa e poco attacco con errori anche in appoggio. Al ritorno in campo per il secondo prova a cambiare marcia come una settimana prima, ma non ci riesce.

Chatfield 4,5: La sua partenza è ormai una consuetudine: pochi tiri, qualche fallo e triple a bersaglio. In difesa fatica su Brackins e spinge poco in penetrazione per aprire il campo. A sprazzi anche nel terzo periodo e chiude con 13 punti, 1/5 da tre d2 perse e 4 assist.

Maresca 5: Entra nella parte finale del secondo quarto nelle girandole di cambi di coach Sacripanti. Il capitano prova a scuotere i compagni, ma il risultato non cambia. Non cambia nemmeno nel secondo tempo su ambo i lati (6 punti e 2 recuperi).

Jelovac 4,5: Con il proprio nome sulla graticola dei tagli, il serbo prova a rendersi più attivo in fase offensiva segnando anche qualche canestro. Tra errori e rimbalzi il secondo tempo per una doppia-doppia non soddisfacente (13 punti e 12 rimbalzi).

Jonusas 3: Anonimo. Questo l’unico commento possibile per il lituano ex Hagen che in venti minuti si prende solo un paio di tiri. La mano resta gelida in tutto il terzo periodo i suo punti sono stati l’anello mancante in attacco della Juve (0 e 3 rimbalzi).

Akindele 5,5: Parte con tanti palloni tra le mani, 10 punti ma riesce anche nell’intento di commettere tre falli in fila che lo condannano alla panchina. Torna in campo ed il nigeriano torna a vedrsi a sprazzi dando respiro alla Juve in attacco (21 ma 9 perse).

Mordente 5: Tanti minuti per l’ex Roma anche da playmaker per l’inaffidabilità di Wise e la partita incolore di Gentile. I minuti fuori ruolo sono il pane quotidiano anche nel secondo tempo e alla fine torna a casa con 6 punti segnati e 4 assist.

Gentile 4: Non riesce a dare il cambio di ritmo e di gioco che serve nel momento del bisogno. Perde qualche pallone di troppo e commette due falli sanguinosi. Tre le penalità alla fine del terzo quarto e una difesa non certo impeccabile sugli esterni.

Cefarelli sv: Dopo il ‘non entrato’ della sfida interna contro la Vanoli, il giovane della cantera bianconera trova spazio per pochi minuti a Biella per l’inconsistenza di Jelovac. La scossa non poteva certo arrivare da lui che era il più giovane.

Michelori  5: Da presenza sotto le plance dopo l’uscita di Akindele per problemi di falli. I liberi restano un tabù, ma i rimbalzi su ambo i lati sono oro per la Juve. La mancanza di fluidità offensiva della Juve incede anche sul suo gioco complessivo.

Sacripanti 5,5: Quando la squadra non gira in attacco sparando sul ferro tutto quello che gli esce dalle mani ed in difesa non riesce mai a far sentire la propria fisicità e presenza, dalla panchina puoi fare veramente poco. Almeno ci ha provato fino alla fine.

Biella 7,5: Ha interpretato come meglio non poteva la sfida con i bianconeri arrivando al primo successo. Doveva correre e alla fine cosi è stato. Robinson, Brackins e Jurak (57 punti in tre) hanno fatto il bello ed il cattivo tempo sia in attacco che in difesa.


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