Il Centro Diana regge per 30’ prima di cedere con Roma



La palla a due tra Centro Diana e San Raffaele (foto Sibi)

Al termine di una partita dominata e giocata con grandissima intensità, specie in difesa, per tutti i 40’, il San Raffaele Roma ha ragione di un Centro Diana che si è giocata al meglio le sue carte, ma che alla fine ha dovuto soccombere al talento fresco ed energico delle capitoline, un gruppo giovanissimo formato da under 23. Fino a quando i punteggi sono rimasti bassi, Maddaloni é riuscita a stare aggrappata al suo avversario, buttandosi dentro e cercando di metterla sul piano della bagarre. Non avevano fatto i conti però contro una squadra come quella laziale che fa dell’agonismo il suo piatto forte e che con tante piccole cose in difesa, ha saputo gettare le basi per costruirai un margine, fatto di gioco semplice e ragionato e, quando si può, di transizione veloce. Non é servita, se non forse solo a inizio terzo quarto, la carta della zona 2-3 ordita da Grillone, perché senza forzare la mano, il San Raffaele ha saputo attaccare con pazienza e trovare sempre la sua atleta libera sugli scarichi e pronta a segnare. Di sicuro di questa pesante sconfitta, va salvata la prestazione di Antonia Correra, unica delle sue a dare risposte convincenti per tutto l’arco della gara, faro della sua squadra in attacco e in difesa. In casa San Raffaele sono ben 4 le ragazze in doppia cifra, ma selezionare una sola giocatrice come mvp sarebbe riduttivo. Va premiato tutto il collettivo, ben gestito dall’ex bandiera delle Pantere Angela Adamoli, che ha saputo trovare risposte da tutte le giocatrici scese sul parquet, su cui hanno però spiccato l’agonismo di Magistri, che in difesa riusciva a essere ovunque, la concretezza di Sara Romeo, in uscita dalla panca, a dare sostanza in attacco in vernice, nonchè le mani morbide di Marchetti e Rosati, che hanno spezzato la gara, nonché a Grattarola, leader silenzioso del gruppo. Sugli spalti c’era anche l’ex giemme del Kalati, Alessandro Di Paola che, ora, è nel giro della compagine capitolina ed ha approfittato della partita per tornare in un città che gli è rimasta nel cuore.
La cronaca. Inizio di match spezzettato: le squadre si affidano a penetrazioni centrali o al gioco sotto delle proprie lunghe. Magistri e Santonastaso si rispondono con giochi da tre punti nel primo minuto. Maddaloni spinge e trovando una Correra subito pronta arriva al vantaggio sul 7-2 dopo 3′ che sveglia le ospiti, guidate ancora da Magistri, che avvitandosi sul piede perno riesce a sbloccare le sue, aprendo un break di 6-0 che rimette la gara in carreggiata. È l’ingresso di Rosati dalla panchina a dare nuova vita e soprattutto doppia dimensionalità al San Raffaele. Arrivano puliti i passaggi sugli scarichi che vengono puniti in sequenza, Grillone decide di passare a zona, ma i frutti non si vedono. Si cercano Correra da una parte, brava a destreggiarsi anche spalle a canestro, e ancora Magistri dall’altra, ancora abile a imbucare nel traffico; l’equilibrio s pregna sovrano e siamo 10 pari al 7′. Il bonus speso prematuramente dalle ospiti da inerzia al Centro Diana che con Bruccoleri e Santonastaso trova punti facili dalla linea della carità ma l’ultimo minuto vede la Rosati scatenata con prima un jump dalla media, poi una penetrazione al ferro con tanto di fallo subito e per concludere un contropiede sulla sirena da palla rubata che chiude la prima frazione sul 16-19. Grillone prova a pescare dalla panchina, ma trova ben poco, data la giovane età delle sue ragazze. L’ingresso in campo di Sara Romeo al posto di una spenta Di Stazio, incapace di far valere i suoi cm in vernice, riesce a dare alla squadra di Adamoli quel qualcosa in più che sembrava mancare. Il secondo quarto si apre infatti con un nuovo 6-0 di marca ospite, chiuso ancora dalla Rosati e ben orchestrato da Di Lernia. Maddaloni perde palloni su palloni, ed è eccezionale il lavoro che Grattarola fa su Sanonastaso, costringendola per 3 volte di fila alla resa per infrazione di passi. Segna solo Correra per le padrone di casa, mentre il San Raffaele trova nuove protagoniste, come la classe 96′ Marchetti, che si prende il finale di quarto mostrando grande coraggio e una mano morbidissima anche dall’arco. I buoi sembrano già scappati dall’ovile per il Centro Diana quando all’intervallo siamo 24-36. Il terzo periodo offre davvero pochi spunti. In mezzo a un gioco contratto e frastagliato da palle perse da ambo i lati, con un arbitraggio molto fiscale nel sanzionare infrazioni, Maddaloni riesce a ricucire qualcosa, anche grazie alla sua zona. Antonia Correra ben imbeccata da Giannelevigna firma il -8 al 23′, ma l’atletismo di Magistri inizia a limitare l’attacco di casa. Ovunque serva in difesa un aiuto, la numero 13 in maglia blu si fa trovare, stonando e catturando quasi tutti i rimbalzi delle sue, prima di partire a mille in contropiede. I suoi canestri e quelli della Romeo frenano le ambizioni di rimonta. Quando però la perfetta macchina di Adamoli sembra andare in tilt, con una nuova sequela di palle perse, Giannelevigna da capitano si prende le sue responsabilità e riporta le sue fino al 33-40 del 28′ che sembra riaprire le cose. Nel momento peggiore arriva un tripla molto pesante, quella di Grattarola, che balla sul ferro e poi entra, di fatto chiudendo il match. I quattro punti della Romeo chiudono l’ultimo minuto e portano o 14 le lunghezze di vantaggio della compagine romana al 30′. Chi si aspettava un calo, dovuto anche al vantaggio, delle ospiti si sbaglia di grosso. Il San Raffaele pressa e continua a giocare come se si fosse in parità e lo si vede dall’energia della slitta Magistri che si butta su ogni pallone o che subisce sfondamenti in sequenza. La mano calda della rientrata Marchetti apre ancora di più il marine tra le due squadre. Di Lernia trova la tripla pesante dall’angolo che fa capire che neanche la zona ha saputo fermare la squadra di coach Angela Adamoli. Maddaloni smette di giocare ed il finale è tutto per le ospito, che fanno entrare tutte le giocatrici, con la giovane Romeo che, appena entrata, segna il libero del finale 40-64, consegnando i primi due punti alle ospiti. Per il futuro serve di più a questo Centro Diana, in cui solo Correra è stata all’altezza delle aspettative.

CENTRO DIANA – SAN RAFFAELE        40-64



CENTRO DIANA MADDALONI: Politi ne, Zampella 1, Popolo, Bruccoleri 2, Santonastaso 9, De Mauro 2, Innocente 3, Correra 17, Giannelevigna 3, Mallardo 3. All. Grillone.
SAN RAFFAELE ROMA: Di Lernia 5, Grattarola 7, Marchetti 11, M.Romeo 1, S.Romeo 12, Rubinetti, Mancini 2, Magistri 13, Rosati 11, Di Stazio 2. All. Adamoli.
PARZIALI: 16-19; 24-36; 33-47


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