Mondragone, Onorato: “Partenza sprint, guai a montarsi la testa”



Mister Onorato

La Viribus parte col favore degli addetti a lavori che interpellati hanno approvato la campagna acquisti fin qui condotta dal direttore sportivo Paolo Filosa. Le chiacchiere d’estate trovano il tempo che trovano, saranno spazzate al primo vento settembrino. Nessun volo pindarico in casa mondragonese ma solamente tantissima concentrazione e creare una squadra con una precisa identità di gioco. Le risposte avute dal Kaiser Onorato fin qui possono essere ritenute positive. Ancora qualche giorno prima di poter disporre di tutta la rosa. Sono passati 4 anni dal suo ultimo allenamento ma  il tempo è come se si fosse fermato. Stessi rimproveri nei pressing, stessa voglia di trasmettere la leadership all’intero gruppo. Altra settimana intensa in casa Viribus col tecnico domiziano Enzo Onorato che analizza le risposte del gruppo:”I ragazzi si stanno impegnando e sanno il mio modo di lavorare alla vigilia di questo campionato bello e avvincente. Il presidente Lino Pagliuca sta creando un ottimo ambiente e ottima squadra. Posso pensare di dover puntare a una rosa di 20 giocatori per poi collocarli nella juniores. Ottimi gli elementi tra i ’95 e i ’94.Stiamo mettendo forza negli allenamenti dopo le 48 ore di riposo di Ferragosto. L’obiettivo della preparazione è mirato per una partenza sprint con una squadra allenata quanto meno fino ai primi di dicembre. Poi rifaremo il richiamo di preparazione come tutte le squadre. Le prime partite sono fondamentali e si cerca di puntare al bottino pieno sin dall’inizio. Ho trovato giovani di Mondragone interessanti , di valore. Ho portato Iaccarino ’93 esterno alto e Farinelli ’93 centrocampista centrale. Ho ritrovato alcuni ragazzi che mi soddisfano e non si devono montare la testa. Parlo di Di Lorenzo ’95:è polivalente in quanto può giocare sia basso che alto  a destra che a sinistra. Ci conto molto. Col Casagiove e SanNicola le prime due finali. Che sia coppa o campionato il motto è sempre lo stesso: abnegazione, lavoro e umiltà che ti contraddistingue sempre. Questa squadra è di qualità ma non montiamoci la testa. Il direttore Filosa sta facendo un ottimo lavoro che mi soddisfa in lungo e largo. Ora tocca a me .I tifosi a Mondragone vanno rispettati in tutto e per tutto. Hanno palato fine e seguono la squadra in massa. Cerchiamo di regalare soddisfazioni a questi ragazzi che fanno sacrifici enormi incitandoci dal primo al novantesimo. Ringrazio la società che mi ha richiamato dopo 3 anni. Avevo una società professionistica e non ho potuto dire no per l’amicizia e sentimenti che mi legano a questa città. La mia forza è sempre la montagna di Mondragone. Il mio pensiero è oggi per zio Giovanni il nostro tifoso storico che ci ha lasciato 1 anno fa. Se dovessimo far qualcosa di positivo, sicuramente va dedicato a lui”.




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