L’idea di Spezzaferri: la Legapro in campo alle 18



Il presidente Spezzaferri

Il futuro della Legapro potrebbe subire una svolta già da domani mattina, quando a Firenze, i vertici della Lega, si riuniranno per discutere di varie questioni. Prima di tutto si affronterà il punto più delicato, il possibile campionato unico a tre gironi, o, viceversa, le tradizionali due divisioni. Tra le novità, però, spicca anche la proposta portata avanti proprio dal presidente dell’Aversa Normanna, Giovanni Spezzaferri. La sua idea è, infatti, quella di giocare l’intero campionato, comunque esso sia strutturato, non più alle 14:30, ma alle 18, del sabato o, ancora meglio, della domenica. Dopo i match pomeridiani e prima del posticipo serale. Questo il desiderio del patron granata, che programmerà il futuro della sua società, a seconda delle decisioni che matureranno già dal vertice di domattina, ma ancor di più dai tanti incontri che si susseguiranno nelle prossime settimane. Cambiare l’orario del fischio d’inizio di Legapro, contribuirebbe ad attirare maggiore attenzione sul campionato, in quanto non ci sarebbe più concomitanza con le partite di Serie A e si assisterebbe, senz’altro, a maggior tifo sulle tribune. D’altronde, a supportare l’ipotesi del presidente Spezzaferri, ci sono i tanti posti vuoti che ogni domenica si sono visti non soltanto al “Bisceglia” di Aversa, ma anche sugli altri stadi della categoria. Lo staff dirigenziale di Via Riverso potrà, in seguito, concentrarsi sul mercato, che quest’anno punterà sul riscatto dei giovani napoletani e sulla riconferma dei più meritevoli. Il gruppo, pertanto, sarà composto innanzitutto da Gragnaniello, Mattera, Castaldo, Petagine, Letizia, Campanella, Gatto, Marano e Diana. Dubbi, invece, sul fantasista Grieco, che non ha convinto fino in fondo, mentre il colpo dell’estate potrebbe rispondere al nome di Roberto Insigne, fratello del più noto Lorenzo, neopromosso in A con il Pescara.




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