Maddaloni, un ko che non spegne il sogno



caption id=”attachment_38001″ align=”alignleft” width=”314″ caption=”Le maddalonesi in azione”][/caption]

Il Centro Diana torna da Sorrento con una sconfitta, è vero, ma sarebbe potuta andare peggio. Non sono cambiati gli equilibri nel girone, Sorrento solo al supplementare ha avuto la meglio delle ragazze di Grillone, ma alla fine lo scarto è stato contenuto ad un solo punto di distacco, il che consente a Santonastaso e compagne di avere il destino nelle proprie mani. Infatti, nell’ultima giornata, che vedrà Maddaloni affrontare sul proprio parquet oggi pomeriggio alle 18 il Family Casagiove, una vittoria con uno scarto dai 21 punti in su le consentirebbe il passaggio alla fase dei concentramenti A3. Un traguardo non certo impossibile, visto che il Family non ha vinto una partita nella seconda fase, ha sempre perso con proprio ventelli di scarto e il Centro Diana ha già rullato le ragazze di coach Sacco con tale scarto all’andata, anche se al termine di una partita davvero equilibrata. Dunque, rammarico e tanta frustrazione, per questa partita, arrivati al termine di una gara sempre in equilibrio, con Maddaloni brava a tenere un vantaggio di 3-4 punti dall’inizio e a gestire la rimonta delle ospiti, che guidate dalla solita Stamegna, recuperavano punto su punto. La parità a 3’ dalla fine rimetteva tutto nelle mani delle padrone di casa, che però, nel momento decisivo, ciccavano la possibilità della vittoria importante con errori dalla lunetta. Le maddalonesi ne approfittavano e buttandosi dentro e subendo falli si conquistavano l’overtime. Anche qui Sorrento avrà da recriminare, perchè dopo un nuovo +4, Maddaloni era brava a recuperare e con due liberi proprio allo scoccare del 45’ riusciva a chiudere i conti sul -1 e a giocarsi il match point in casa sua e contro una squadra non certo irresistibile. Certo, delusione per non aver vinto una gara che sarebbe stata decisiva, ma comunque per quello che è l’biettivo da raggiungere, e cioè l’A3, l’essere tornati indenni da Sorrento e con la qualificazione ancora possibile è grandissimo risultato. Adesso, nonostante sia una stracittadina e nonostante che ci sia un livello diverso a livello tecnico tra le due squadre, sorge la domanda: il Family sarà la vittima sacrificale o giocherà il ruolo a sorpresa di guastafeste designato? Di sicuro per quel che concerne coach Sacco e le sue ragazze, l’essere arrivati a questa seconda fase è qualcosa di davvero inaspettato e comunque importante, ma ciò non significa che Pasquariello e compagne non vogliano onorare l’ultima gara con una prestazione che, se inutile ai fini del risultato, porterebbe ancor più lustro alla compagine del presidente Narducci. Già nella gara d’andata, solo un finale di terzo e un quarto periodo di altissimo livello da parte di Michela Santonastaso, il Centro Diana riuscì a spezzare una gara equilibrata e molto nervosa sul campo, col canestro che sembrava stregato da ambo le parti. Maddaloni non deve fare calcoli o creare situazioni a margine. Vincere con 21 punti manda a casa Sorrento e spedisce Grillone e le sue al concentramento promozione. Il Family ci proverà con le sue armi, l’intensità e il cuore, e di sicuro non regalerà niente. Torna a ruggire la pallacanestro casertana, con un derby che, dopo tanto tempo, vale qualcosa in più del dominio provinciale e che può rilanciare a livello nazionale una squadra di Terra di Lavoro dopo tanti anni di assenza. </p

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