Collins prepara l’ultimo regalo



Collins a canestro

«Mi aspetto di vedere il Palamaggiò di sempre. Mi aspetto di vedere un palazzetto alò nostro fianco e pronto a sostenerci dal primo all’ultimo minuto cosi come ha sempre fatto in questa stagione e cosi come sono convinto farà anche domenica in questa nostra ultima battaglia assieme».  Parte da quella che è la motivazione principale, Andre Collins. La motivazione principale di un finale di stagione che non ha nulla da chiedere ai bianconeri, considerando che quanto chiesto sin dall’inizio della stagione è già in cassaforte da un bel po’ di tempo: l’ultimo incontro casalingo, il saluto ed il congedo dalla ‘folla’ che durante quest’annata ha avuto modo di ammirare tra alti e bassi una squadra che nonostante la vittoria o la sconfitta, ha entusiasmato e scaldato i cuori di ogni singolo tifoso presente sui gradoni dell’impianto di Pezza delle Noci. Una squadra fatta di combattenti, fatta di giocatori che fino all’ultimo non hanno mai mollato mostrando quel ‘cuore’ che tanto piace a chi dagli spalti incita, gioisce o si dispera per i cinque in canotta e pantaloncini che di volta in volta scendono in campo per portare a casa il successo. Un concetto ed un filo logico per tutta la stagione, quest’ultimo, ma non nell’ultima gara del girone di andata dove Caserta ha giocato la sua unica brutta partita di tutta la stagione (ad onor del vero ci sarebbe anche quella di Bologna, ma almeno in quel di Casalecchio di Reno è stato il terzo quarto a pregiudicare un match intero e non dalla palla a due ndr). Unica partita iniziata male e finita anche peggio con una squadra, quella in bianconero, incapace di reagire a qualsiasi tipo di azione o di gioco offensivo e difensivo messo sui ventotto metri di campo dalla Dinamo Sassari. La stessa Sassari che domani pomeriggio sarà di scena all’ombra della Reggia, per un match dal diverso valore stagionale. Per l’onore, per cancellare l’onta della sfida di andata e chiudere in bellezza e festeggiando con i propri tifosi quella della truppa di coach Pino Sacripanti; riuscire a portarsi a casa negli ultimi quaranta minuti una posizione migliore all’interno della prossima griglia di playoff per gli isolani.

«Senza dubbio quella di domani pomeriggio contro Sassari – ha continuato lo stesso Andre Collins riprendendo ilo discorso verso a prossima ed ultima avversaria di questo campionato – rappresenta una partita particolare per noi. All’andata abbiamo giocato una brutta partita e vogliamo riscattarci in casa cancellando,l cosi, il ricordo della nostra peggior partita stagionale».



Quindi che tipo di partita ti aspetti di vedere in campo da parte della Juve?

«Di sicuro una partita in cui ci deve essere un solo credo: giocare duro e difendere in altrettanto modo. Sono gli ultimi quaranta minuti di questa stagione e quindi dobbiamo fare un ultimo sforzo e dare tutto quel che abbiamo e che ci è rimasto dopo una stagione comunque dispendiosa da questo punto di vista. Poi, come ho detto in precedenza, giochiamo davanti ai nostri tifosi e quindi non vogliamo certo congedarci con una sconfitta».

Per quanto riguarda Sassari, invece, che squadra ti aspetti?

«La stessa che ci aspettavamo nel match di andata. Sappiamo che è una squadra di grandi qualità e quindi già questo dovrebbe bastare, assieme a quanto successo all’andata’ per farci giocare concentrati fino alla fine. Dal punto di vista tecnico è una squadra che gioca tanto in velocità e tanti contropiedi».

Quindi un match in cui la chiave è facilmente individuabile…

«Assolutamente, controllare i ritmi è la chiave del match».

Quanto inciderà la componente fisica dopo le tante partite in serie?

«Abbastanza. Sarà difficile, ma ognuno di noi sa che questa è l’ultima partita e ci teniamo a chiudere in bellezza. Fare un doppio sforzo oggi mi sembra giusto anche per fare un ultimo regalo ai nostri tifosi».


error: Content is protected !!
P