Il GTS approda ai play off regionali



Angelo Cantelmo in azione (foto N. De Luca)

Il Gruppo Tennistico Sammaritano ha sconfitto il team Sbrescia (condannando la squadra alla retrocessione) per 5 a 1. l’evento sportivo è iniziato alle ore 9.00 al circolo di Santa Maria Capua Vetere sito in via Martiri del dissenso, dove si sono disputati 2 dei 4 singolari in programma. In breve tempo Daniele Chiurulli e Daniele Crisci hanno facilmente sconfitto i rispettivi avversari, che ad onor del vero essendo due giovani promesse del tennis campano, under 12, sino comportati in maniera pregevole, cedendo per inesperienza. I 2 incontri sono durati 45 minuti l’uno. Alle ore 11 la pioggia ha iniziato a farla da padrone costringendo il giudice arbitro a spostare la manifestazione al TC Caserta, che ha gentilmente concesso il proprio campo coperto; per tanto alle ore 16 sono ricominciati gli incontri dove Paciello e il maestro Cantelmo hanno completato l’opera vincendo gli ulteriori 2 singolari. Risultato al termine dei singolari: 4 a 0 per il GTS. Negli incontri di doppio, invece, la coppia Paciello-D’Andrea ha portato il quinto punto utile alla causa, mentre nell’ultimo match il team Sbrescia è riuscito a sconfiggere la coppia allievo-maestro composta da Cantelmo e Vastano. Risultato finale 5 a 1.
La vittoria ha permesso ai sammaritani di qualificarsi alla fase finale regionale come prima del girone con 7 punti, mai sconfitta. Analizzando i risultati della fase regionale il Gruppo risulta essere la migliore prima di tutti i gironi con sette punti, e la squadra che ha ottenuto il maggior numero di vittorie (cioè la somma di tutti i doppi e singolari disputati nell’intera fase girone con 18 punti). Secondo il sorteggio il GTS incontrerà domenica 22 aprile alle ore 9 il TC Telesia in casa a Santa Maria. L’inizio della seconda fase ad eliminazione diretta è prevista per il giorno 22 aprile 2012. L’obiettivo per il club del presidente Capitelli è quello di ritornare subito in Serie B, categoria alla quale, più per sfortuna che per demerito, ha dovuto dire addio (anzi arrivederci) dopo soli 2 anni di permanenza.

Paolo De Dominicis




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