Senza paura a Pesaro per tornare a sognare



Maresca in azione nel match d'andata

Quattrocentottanta minuti. Questo il tempo rimasto a disposizione dei bianconeri di coach pino Sacripanti per provare a compiere la vera impresa sportiva di questa stagione. Dodici partite ancora da giocare prima di considerare chiuso un girone di ritorno che di sicuro avrà tanti spunti di riflessione e di gioia, dal momento che se la truppa di Pezza delle Noci, può guardare avanti a sè alzando il mento tra le parti alti della classifica, vuol dire che l’obiettivo principale, quello per il quale è stato costruito questo gruppo, è gran parte messo già in tasca. Le nove vittorie ed i 18 punti, ma soprattutto un vantaggio netto nei confronti dell’ultima in classifica, Casale Monferrato (secco 2-0 con i piemontesi ndr) ed uno altrettanto netto, almeno fino a quando non ci sarà il prossimo incontro in terra teramana controla Bancatercas, sono più che semplici sicurezze per i casertani, che da par loro dunque possono pensare ad altro. Ed altro non c’è se non la corsa alle prime otto di questo campionato. Altro non c’è se non l’ultimo sprint per chiudere in bellezza un anno che problemi finanziari a parte, ha prodotto emozioni che sono immediatamente sotto, in termini di intensità, a quelle della prima annata Sacripanti e quindi quella che verrà per sempre ricordata come la stagione della semifinale scudetto e della riconquista dell’Europa. Altro non c’è anche perché dalle retrovie non arrivano certo notizie preoccupanti.La Bancatercasha perso la possibilità, mercoledì scorso, ad Avellino di rosicchiare punti e recuperare posizioni. Una sconfitta pesante che unita ai noti problemi finanziari non permettono agli abruzzesi di tirare la testa fuori dalle acque torbide della retrocessione. Cosi come non arrivano notizie preoccupanti nemmeno da Casale Monferrato che dopo il Ko a Milano, dovrà scendere in campo contro un’altra squadra che non vuole farsi trascinare più in basso di quanto non sia già:la BenettonTreviso.I piemontesi sono gli ultimi della classe e forse non hanno niente da perdere, ma i trevigiani hanno un solo credo: vincere. Un turno, quindi, che potrebbe dare a Caserta l’ulteriore spinta emotiva verso uno sprint playoff che non è ancora messo da parte. Calendario che tra l’altro prevede nell’immediato, anche un’altra sfida sulla carta interessante per i bianconeri: quella tra Biella e Montegranaro. I problemi societari non sono esenti nemmeno in casa Sutor, ma la voglia di ben figurare sul campo, potrebbero portare la formazione dell’ex Fabio Di Bella a compiere il colpaccio in Piemonte e fermare la corsa di un’altra formazione che almeno in teoria potrebbe puntare all’ottavo posto con i suoi 20 punti. Corsa che potrebbe arrestarsi anche per Avellino che dopo l’ennesima vittoria a ranghi ridotti contro Teramo, avrà a che fare con Cantù e con40’in più nelle gambe anche se di sicuro meno pesanti di quelli di Kaunas della Bennet di Trinchieri, che però non può perdere altro terreno dalle prime della classe e soprattutto non possono permettersi di non sfruttare qualsiasi tipo di risultato verrà fuori dalla super sfida tra Siena e Milano. Cosi come non può permetterselola VirtusBologna(prima inseguitrice con 26 punti) impegnata a Varese che proprio una settimana fa ha espugnato il Palamaggiò di Castel Morrone, impedendo alla Juve di fare un grosso balzo in avanti in quest’ottica. Per una volta a Pezza delle Noci si potrebbe essere dalla parte delle ‘Vu Nere’ che bloccherebberola Cimberioa quota22 inclassifica. E Caserta? E Caserta ha un unico imperativo: vincere. Vincere per continuare a sperare. Vincere per recuperare l’occasione persa con Varese, vincere per arrotondare il proprio bottino e raggiungere quota 20 punti. Vincere perché il calendario bianconero non è certo il migliore per una squadra in rincorsa verso le zone alte. L’ottavo posto ed i 22 punti di Pesaro, infatti, sono solo l’antipasto di una corsa che nel giro di qualche giorno porterà all’ombra della Reggia Trinchieri e Cantù,la Romadi Calvani intervallate dalla trasferte al Forum di Milano. Si giocherà, dunque, in questo lasso di tempo la possibilità e la speranza di poter continuare a correre con la testa alzata verso l’alto. Certo l’incertezza di risultati che quest’anno ha preso possesso della Lega italiana, non lascia nulla di intentato, ma servono almeno due successi di valore nelle prossime quattro partite per poter continuare a salire di posizioni. Due successi pesanti per valorizzare la meglio la venuta di Cremona, la trasferta a Teramo, il derby casalingo con Avellino, prima del rush finale contro Bologna (fuori casa), Venezia (in casa), Montegranaro (fuori casa), Biella (fuori casa) e Sassari (in casa), contro la quale a prescindere di quella che sarà l’obiettivo da raggiungere c’è un qualcosa da riscattare: la più brutta prestazione della Juve di questa stagione.




error: Content is protected !!
P