La Sessana vola in finale di Coppa Italia



Tifosi Sessana

F-I-N-A-L-E! Proprio così,la Sessana batte il Cervinara nel ritorno della semifinale di Prima Categoria e accede,meritatamente,alla finale. Impresa storica per il team del presidente Orabona che ha la meglio sugli Irpini in un match teso,giocato con il cuore. Tanti i tifosi accorsi al Comunale per spingere i gialloblù in finale,di altra categoria la coreografia de “La Fossa dei Leoni” che ha sbranato i Cervi Irpini in sparuta rappresentanza- Ore 15,03 si comincia. Ritorna in campo dal primo minuto Prassino,il figlio del destino,che al 10’ non sfrutta un bel pallone in profondità e calcia debolmente con il destro con Maglione in uscita. Il forte vento ha caratterizzato tutto l’incontro e con il vento a favore una punizione pericolosa di Zampetti stava per sorprendere la muraglia D’Auria. Arbitraggio all’inglese di Perillo di Napoli che in alcune occasioni sorvola su alcuni duri interventi dei Cervinaresi. Primo tempo abulico,la tensione caratterizza tutta la prima frazione. Sessana molto più volenterosa nel secondo tempo e al 51’ ha l’occasione per passare in vantaggio. Angolo dalla sinistra battuto da Christian Quintigliano,leggera deviazione di un difensore che smarca Prassino che colpisce con il sinistro a botta sicura,ma sulla sua traiettoria intercetta Calenzo che manda di un centimetro il pallone a lato. Il vento non consente il solito gioco ai gialloblù quasi mai impensieriti dagli ospiti se non in una punizione di Ruotolo che termina abbondantemente a lato. Passano i minuti e la partita è giocata sui nervi,saranno otto gli ammoniti a fine gara. Ma quanto meno te l’aspetti arriva la magia,il tocco fatato che cambia tutto,inerzia e qualificazione. Minuto trentacinque della ripresa Mario Quintigliano prende palla e lancia nello spazio Caterino che arriva davanti a Maglione e caccia fuori dal cilindro l’ennesima perla, mezza punta mezzo esterno,il pallone rimbalza nell’area piccola e s’accomoda in rete per il tripudio gialloblù. La corsa sotto la curva è una liberazione per tutta la squadra che vuole a tutti i costi la finale,il nome Caterino viene scandito più volte dalla tifoseria per l’acclamazione di un attaccante con una media goal impressionante. Si dimostra Re di Coppa Caterino,già a segno contro il Telesia dove sbloccò una dura partita,attaccante mobile,prima,seconda punta,esterno alto a destra e sinistra per lui non c’è differenza,tanto segna sempre. Ultimi minuti giocati con un uomo in meno dalla Sessana e Cervinara che cerca di approfittarne spedendo tutti i palloni in area dove D’Auria blocca perdendo secondi preziosi. Perillo decide che sono quattro i minuti di sofferenza per il tifo gialloblù  che nervosamente,con le ultime energie,spinge la squadra a resistere al gioco a tamburello degli Irpini. Ultima azione,tutti nell’area piccola,ma svetta D’Auria che respinge gli attacchi avversari,esagerando quando si fa espellere per uno scontro extra-calcistico. Dopo un ulteriore minuto di recupero arriva il fischio finale di Perillo di Napoli che sancisce la meritata finale per la Sessana che vuole portare a casa un trofeo prestigioso. Sulla strada dei gialloblù c’è ora il Miranda di Mercato San Severino,che ribatte il Sassano Calcio con un pesante 4-1. Miranda che ha un contenzioso con la Coppa Campania,sconfitta due anni fa in finale solo ai calci di rigore,ma i salernitani non hanno fatti i conti con la voglia di vincere dei Sessani. La Sessana ha risposto presente al primo grande appuntamento stagionale,ora c’è da portare a casa la COPPA!

SESSANA:D’Auria,Antinucci,Calenzo,Quintigliano Cr,Forte,Ardone,Caterino(83’Palladino),Imparolato,Prassino(70’Pastore Ant),Quintigliano M,Asciolla(53’Di Donato). All.Quintigliano Carm.



CERVINARA:Maglione,Regione,D’Apollonio,Mainolfi E,Mainolfi D,Petella,Ruotolo(92’Ventura),Tramontano(74’D’Agostino),Loffredo,Zampetti,Morcone. All.Esposito

ARBITRO:Perillo di Napoli
MARCATORI:80’Caterino
ESPULSI:Palladino,D’Auria(SES);D’Apollonio(CERV)

AMMONITI:Quintigliano Cr,Prassino,QUintigliano M(SES); Mainolfi E,Zampetti,Regione,D’Apollonio,Petella(CERV)

Marcello Librace


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