Piedimonte vince ancora, Elephants ko ma con polemica

Arriva la quinta vittoria stagionale per i Verdi Piedimontesi, ad inchinarsi questa volta è la PTM Elephants, compagine già battuta nel girone di andata. Questa importante vittoria assegna aritmeticamente ai ragazzi piedimontesi le chiavi del secondo turno. Andando ad analizzare la partita, i verdi iniziano un po’ tesi, anche e soprattutto per l’importanza della posta in palio, mentre i casertani, non avendo nulla da perdere, partono subito senza alcun timore reverenziale e con la massima aggressività. E’ la partita di Tazza, lo si capisce sin da subito, saranno ben 19 i suoi punti a fine partita, proprio grazie a lui i matesini chiudono avanti nel punteggio nel primo parziale. La partita scorre via veloce, vista la grande correttezza sul parquet, ai fini del risultato si dimostra determinante la profondità della panchina biancoverde: solo Tazza finisce in doppia cifra, supportato egregiamente nel pitturato dall’instancabile Festa e dall’energico Santillo; Bisceglia è il metronomo, accellerra e rallenta i ritmi a suo piacimento. Bucci e Marotti bombardano la compagine Ccsertana, la quale sembra arrendersi ma trova le energie nel finale per rimettersi in partita con il trio De Nicolais, Capone e Palomba. I casertani, a 2 minuti dalla fine, si rifanno sotto dopo essere stati sul passivo di 16 punti, ma dalla lunettae in contropiede nei minuti finali Bucci e Nardi uccidono definitivamente il match. La partita finisce sul 49-43, fanno festa i tanti sostenitori locali giunti al Pala Matese. A fine partita non può mancare il classico spumante per festeggiare un’importante successo, la qualificazione al secondo turno, niente male per una squadra alla prima esperienza in questa competizione. Sul fronte casertano, invece, sale la rabbia come testimoniano le parole, a fine gara, del capitano Canzano: “Mi tocca parlare degli arbitri,cosa mai fatta. Una coppia che ha sbagliato tantissimo. Tra gli episodi maggiormente clamorosi da segnalare uno quando, alla domanda del nostro coach Corsi sui chiarimenti per quanto riguarda i tre secondi offensivi, uno dei due rispondeva: “Quando la palla tocca il ferro si riazzerano”. Ebbene a noi tutti la Uisp chiede collaborazione, serietà, però la stessa Uisp non puó mandare ad arbitrare due ragazzi il cui nome non era a referto, condizionando in questo modo la partita. E’ una questione di rispetto nei confronti di persone che con passione affrontano questo campionato rimettendoci anche soldi”.