Lettera del presidente De Siato alla città



De Siato

La stagione entra nel vivo con le squadre ormai pronte per ricominciare l’avventura per il campionato 2011-2012. Il prossimo campionato di eccellenza sarà più competitivo che mai con squadre che lotteranno fino alla fine col sangue agli occhi per cercar di strappare l’obiettivo prefissato. A San Nicola c’è amarezza per lo scontro tra la società della Vis e il Comune. Si cercano di capire i motivi della rottura . La realtà parla di un dato di fatto eloquente: si ha la sensazione andando la sera allo stadio di lavori al rallentatore, una sorta di malessere generale con cittadini che indisturbati continuano a depositare ogni genere di rifiuti fuori lo stadio  a qualunque ora e addirittura il campo  utilizzato per una partita di calcio tra ragazzi. Doveva essere il fiore all’occhiello della città? La stagione comincia non fra qualche mese ma fra 1 settimana .Urge un’inversione di tendenza visto che i tempi sono strettissimi col chiarimento come tutti auspicano tra il Comune e Giovanni De Siato.  A tal proposito il presidentissimo scrive una lettera indirizzata alla città cercando di far capire a tutti le difficoltà attuali:” Ho detto delle parole dettate dall’istinto. Chi mi conosce sa che dico quello che penso e sono irruente alla Gaucci. Non le mando a dire da sempre. In questa stagione tutti abbiamo fatti sacrifici. Fabio Martire è il presidente della Vis San Nicola e io il presidente della Boys Sannicolese, la scuola calcio di San Nicola. Chi mi conosce sa che ho sempre fatto calcio e mi piace stare con i giovani. Sono anni che contribuisco con la Vis sia  economicamente che sotto forma di collaborazione dando qualche ragazzo interessante a Fabio Martire. In questa estate andando in eccellenza il nostro sindaco ci promise che avrebbe fatto dei lavori al campo .Martire si prese l’impegno di fare il “Clemente”in erba sintetica come io con una richiesta protocollata del 9 giugno in quanto avevo chiesto la gestione del campo “Amato” per avere il secondo campo in erba sintetica. Mi sono organizzato con un prospetto, con una ditta e con un preventivo per presentare il 30 settembre uno dei due campi. In questa riunione sono saltati i nervi in quanto in questi giorni ho visionato il Comunale ricordando che fra 8 giorni si parte con l’eccellenza. Abbiamo oggi un campo in pessime condizioni:con questo terreno non possiamo puntare a disputare un campionato di eccellenza. Sarebbe una vergogna per il paese. Avevamo promesso in 3 anni di andare in serie D e annuncio che ciò con in nostri programmi e la squadra fatta potrebbe accadere anche subito. Vedo molta lentezza nei lavori. L’offerta del Comune Sono rimasto allibito quando mi è stato detto che la Vis prenderà in gestione il            Comunale con la Boys Sannicolese con le sue 11 squadre di scuola calcio starà insieme alla Vis. Credo che la squadra dell’eccellenza debba avere un campo solo lei con 3 squadre di settore giovanile alle spalle. La Vis per forza maggiore deve avere una juniores e gli Allievi. Col settore giovanile non mi posso presentare su un campo dove attualmente non c’è spazio per la Vis San Nicola. Avevo chiesto il campo Amato perché l’altra società di scuola calcio di San Nicola avrebbe preso il Ciapi. C’è una squadra di seconda categoria invitata da me a fare allenamenti la sera. Penso che le cose erano divise in parti uguali .Incorpando anche la squadra di seconda categoria avevi tolto del mio spazio per questa squadra che mi auguro possa essere ripescata in prima categoria. Credo che non sia giusto che con una scuola calcio vada in un campo occupato da un’altra scuola calcio che può usufruire di due campi come l’Amato e il Ciapi. Non ci vogliono far fare calcio a San Nicola. Il presidente Martire è padrone di gestire la squadra di eccellenza, se non cambiano le cose mi tolgo da mezzo dando le mie dimissioni e togliendomi da mezzo. Non posso più promettere il mio solito contributo al presidente Fabio Martire. La cessione del titolo Per farmi tornare indietro nei miei passi, credo che le cose vadano fatta in maniera equa per tutti favorendo un pochino la Vis massima espressione calcistica che si assume l’onere di mettere un custode, sistemare il campo.  Io annuncio che ci sono state delle offerte da parte di società che ci hanno messo a disposizione strutture e campi. Ieri mi sono sentito col sindaco di Santamaria a Vico :ci ha offerto il campo e steso un tappeto rosso nei nostri confronti. Questo mi  dà solo rabbia. La Casertana ha avuto a disposizione il Pinto, l’Intercasertana in promozione va ad allenarsi fuori Caserta mentre a San Nicola l’eccellenza viene toccata per far spazio alle altre realtà. Non vedo il motivo per cui una scuola calcio  debba avere due campi. Per me c’è qualcosa che non va:se il Comune mi parla di accordo da sottoscrivere per forza, io non ci sto e lascio tutto in mano a Fabio Martire”.




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