Carano, ingaggiato il 92′ Marco Cresci



Paolo Filosa

In attesa dell’arrivo del tanto atteso mister x annunciato dal presidente Di Tommaso, il bravissimo direttore sportivo “Re Mida “Paolo Filosa rinforza la rosa con un elemento di cui si dice un gran bene. Perfezionato l’accordo col terzino sinistro ’92 Marco Cresci ,l’anno scorso 28 presenze con l’Alba Sannio. Parliamo di un giovane fortemente voluto dall’allenatore Ciro Amorosetti e la società viene incontro alle esigenze tecniche prendendo un giocatore di spessore pronto per l’eccellenza. Altro elemento utile che può contribuire a far raggiungere alla squadra una salvezza con qualche giornata d’anticipo. Presentazione dell’ultimo acquisto e annuncio della partenza del ritiro affidata al ds Paolo Filosa  :”Siamo stati fortunati l’anno scorso perché tutto è andato per il verso giusto. Qui ognuno ha il suo ruolo :tutti remiamo nella stessa direzione e siamo una grande famiglia. Le parole di elogio mi fanno piacere ma vado avanti per la mia strada cercando di raggiungere gli obiettivi che mi vengono richiesti. Il ritiro Ho visitato una struttura il centro sportivo “Le campole”di Formicola. Dal 4 agosto cominceremo i test andando sui campi di Cellole e Carano. Dal 16 al 27 andremo in una struttura fantastica come quella di Formicola:una struttura di altissimo livello che ricorda  Milanello.  Il giorno 18 agosto annuncio un’amichevole di lusso contro l’Ischia calcio che ospiteremo presso la nostra struttura  e il 21 arriverà l’Hermes Casagiove “

Tutto procede per il meglio in casa Carano. La voglia di cominciare è enorme. Il patron Emilio Di Tommaso dà il suo personale in bocca ai ragazzi:” Eravamo in stand by solo per la questione campo, non ci siamo fermati mai. Abbiamo confermato sia il tecnico che il direttore sportivo.Dopo la prima riunione tecnica con i miei soci presidenti Primasso e Salvati, abbiamo diramato gli interventi che andavano fatti.Sia Amorosetti che  il segretario Perretta col nostro direttore hanno portato a termine tutti gli obiettivi prefissati.  Non facciamo proclami, il Carano è dei caranesi e di chiunque voglia entrare a far parte di questo progetto”.




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