Immenso Clan. I gialloblù vincono il girone campano di Serie C



Il Clan dopo la vittoria contro l'Afragola che è valsa il primo posto matematico

Doveva essere l’anno del Clan e così alla fine è stato (almeno per ora). Il primo step è raggiunto: la vittoria del girone campano di Serie C di rugby. La vittoria al ‘Papa’ di Cardito contro l’Afragola per 24-6 ha dato la certezza matematica del primo posto nel girone ai ragazzi di Paolisso che con 87 punti possono festeggiare con un turno di anticipo. Al secondo posto il Salerno non ha mollato vincendo 64-0 contro l’Avellino, ma il -8 (79 punti) è incolmabile. La gara su un campo molto polveroso non è lineare e il Clan fatica a sfondare, anzi si innervosisce per un paio di mete sfumate per palla alta e per le due punizioni messe a segno dall’Afragola che si porta sul 6-0. Leonelli e compagni si scuotono e cominciano mano mano a prendere campo trascinati anche dalla verve di Alessio Villano. E’ proprio lui a siglare le prime 2 mete per il Clan. La strada è spianata e Senneca sguscia tra le maglie avversarie per mettere a segno la terza meta. La quarta, invece, per coronare una grande giornata di famiglia la sigla Paolo Villano in moule con un sostegno di una quindicina di metri. Un’azione tipica e devastante dei gialloblù. I sammaritani raggiungono anche il bonus e vincono gara e campionato tra gli incitamenti dei tantissimi tifosi del Clan sugli spalti che hanno omaggiato in segno di buon augurio la squadra con una B gigante gialloblù. Dopo il terzo tempo di rito la squadra è rientrata allo stadio ‘Francesco Casino’ della città del Foro dove sono continuati i festeggiamenti con i familiari dei ragazzi e con i tesserati delle altre categorie giovanili. L’immancabile birra a far le veci dello spumante, perché il rugby è anche questo e tanti cori e sfottò in un gruppo oramai solidissimo. Dopo foto e video di rito la telefonata a Pasquale Concilio, ancora in fase di riabilitazione dopo il grave infortunio, per renderlo partecipe della festa. “E’ una vittoria dedicata a lui – commenta mister Paolisso – perché Pasquale ci ha sempre creduto, forse più di noi tutti e vogliamo regalargli la gioia della promozione”. Sulla gara Paolisso continua: “Alla fine siamo riusciti a spuntarla con relativa calma, anche se all’inizio eravamo un po’ smaniosi e non ci riuscivano alcune cose. Un plauso va ad Alessio Villano, un giocatore fondamentale, per noi per tutto l’apporto che dà al gioco ed oggi lo ha dimostrato”. E non poteva mancare una considerazione su tutta la stagione regolare che si concluderà la settimana prossima con la sfida col Nuceria a San Valentino Torio. “Forse neanche i nostri dirigenti speravano in quest’impresa di essere almeno i primi in Serie C campana, ma ci siamo riusciti tra mille difficoltà e siamo riusciti a gestire un gruppo, a gestire vittorie e mentalità vincente, ma anche delusioni e preoccupazioni. Questo, però – conclude Paolisso -, è solo l’inizio e il bello deve ancora arrivare”. C’è da sottolineare che il Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere è nato nel 1993, dopo tante esperienze rugbistiche in Terra di Lavoro, ha sfornato talenti del calibro di Totò Perugini (pilone della Nazionale), ma come tanti altri atleti sparsi per mezza Italia dalla Top Ten alla B, ma mai si era imposta nel torneo regionale di Serie C. E anche questo tabù è sfatato.




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