Il patron del Marcianise non esclude il sintetico



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Il Marcianise si deve arrendere di fronte a un avversario che gioca a memoria: buone indicazioni per il prosieguo del torneo per raggiungere per ora un’onesta salvezza e sperare un domani nel rientro nel calcio che conta come si evince dalle parole del presidente marcianisano ing. Raffale D’Anna:” Il Marcianise ha giocato bene, siamo stati sfortunati e sono certo che faremo meglio  in futuro. Questo è il nostro primo anno di vita: abbiamo  peccato d’ingenuità allestendo diverse formazioni cercando di migliorarci gara dopo gara. Stiamo pensando nell’acquisire un titolo sportivo per l’anno prossimo ma ora è ancora prematuro parlarne: vedremo cosa riusciremo a fare di buono in futuro. Questione campi: con una convenzione tra comune e le società  ecco il sintetico a Marcianise con una gestione di 9 anni affidata alle società. In Campania è difficile avere l’appoggio delle amministrazioni locali assenti al grido di dolore lanciato settimanalmente da presidenti e dirigenti di fronte a dei veri campi di patate. Il sintetico –dice il presidente- è il campo del futuro : ci sono vantaggi non indifferenti. Per l’Amministrazione comporta un impegno finanziario non trascurabile e sicuramente importante sia per le società che si accingono a farlo sia per le amministrazioni che lo concedono. L’esperienza del campo di Marcianise : era un campo in erba naturale , ben tenuto ma fatto per giocarci una volta ogni 15 giorni. Se ci giochiamo con più squadre tutti i giorni diventa un campo inutilizzabile specie nel periodo invernale. Pensiamo di trasformarlo col sintetico e stiamo valutando con l’amministrazione questa ipotesi.




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