Caffè Toraldo, Urio torna in Brasile



Marlon Urio

La reazione c’è stata sicuramente al brutto finale di anno ma d’ora in poi ciò che servirà e conterà per il Caffè Toraldo saranno solo i punti, trovare l’alibi additando la sfortuna come prima nemica può essere anche facile ma di certo prendere un gol a quattordici secondi dalla fine a Regalbuto subendo così il pareggio o colpire una traversa ad un minuto dal termine a Putignano mancando il pari e perdendo la gara non sono certamente segnali benevoli. Però la squadra del duo presidenziale Oranges-de Candia deve pensare positivo e puntare dritto alla vittoria sabato quando al “Pala Gianluca Noia” arriverà la Ferramati Fasano quinta forza del campionato e che all’andata regolò la squadra di mister Ivan Oranges con il risultato di 6-3.  Finito il turn over forzato imposto nelle ultime gare dal giudice sportivo, rientrerà “Batata” Alves e la squadra sarà al completo cosa che non accadeva da un po nelle ultime gare e sicuramente questo è già un elemento importante da cui partire anche se Marlon Urio ha lasciato la squadra. L’ex Lazio infatti aveva un accordo a termine con il Caffè Toraldo ed è passato all’Umuarama Futsal nella liga brasiliana, una perdita sicuramente pesante per la retroguardia a difesa di Sinno, la società lo ringrazia per l’importante contributo fornito fino alla scorsa gara in questa stagione che lo ha visto sicuramente tra i più positivi. E’ proprio il tecnico campano a fare il punto della situazione “Abbiamo iniziato bene il nuovo anno giocando una buona gara su un difficile campo come quello di Regalbuto ma ancor di più sabato scorso a Putignano dove abbiamo perso ma già il pareggio ci stava stretto. Purtroppo – dichiara mister Ivan Oranges – il nostro problema attuale è di natura psicologica, e a ogni minimo errore veniamo puniti. Stiamo cercando di lavorare sotto questo aspetto sperando di far scattare quella molla che ci sblocchi definitivamente, il Fasano è una bella squadra e sabato ci aspetta una gara difficile e non lo dicono solo i numeri o la classifica. Però posso dire che a parte le gare con Città del Golfo e Modugno dove abbiamo fallito sul piano del gioco e in un campionato sbagliare due gare ci può stare, per il resto abbiamo sempre giocato alla pari con tutti anche se poi i risultati non sono dalla nostra parte. Senza Urio d’ora in poi giocheremo in maniera diversa e lo abbiamo già provato nelle ultime gare a Regalbuto infatti era già assente per squalifica e comunque ci siamo ben comportati ed organizzati”. Sarà sicuramente Claudio De Moraes d’ora in poi a guidare la retroguardia, l’ex Fiumicino infatti ha le caratteristiche più che somigliano alla tipologia di giocatore che era Urio in mezzo al campo prendendo così per mano la squadra in difesa coadiuvato sugli esterni dai vari Costa, capitan Gigliofiorito, Alves e così via.




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