Gymnasium da libro cuore: battuta la corazzata Battipaglia



La Gymnasium in azione

Credete ai miracoli? Credete alla magia della pallacanestro? Caserta batte Battipaglia, con una prestazione sontuosa da parte di ciascuna delle ragazze entrate sul parquet. Ognuna ha saputo fare la sua parte, ha giocato in armonia e in sintonia con le altre, un gruppo che partendo da una grande reattività in difesa ha saputo essere a tratta devastante in attacco. La mancanza di una singola trascinatrice ha fatto sì che non ci fosse un solo punto di riferimento, ma ogni apetta ha preso la palla con sicurezza e l’ha imbucata con precisione quando è stata chiamata in causa. Il finale recita 74-68, una storica vittoria contro la formazione più accreditata al salto di categoria. Inizio di gara contratto, le squadre si studiano, Caserta mantiene basso il ritmo, ma punisce da subito con la bomba di Claudia Margio, dall’altro lato rispondono Anna Guida e Potolicchio che conducono le viaggianti sul 5-10 al 5’. Girandola di cambi, con coach Natale che pesca dalla panchina con continuità e sceglie quintetti sempre diversi e sempre appetibili. E’ prima la caparbietà di Del Gaudio, poi un bel taglio backdoor di Sabrina Natale e poi un “magic moment” di Antonetti (4 punti e altrettanti rimbalzi) a tenere in piedi la partita, Guida pareggia sul 14-14 e si va tutti a rifiatare per la prima sirena. Caserta torna in campo motivatissima, con una difesa che con Antonetti e Di Cresce sotto, e il trio Natale, R.Margio, Del Gaudio da esterne, riesce a imprimere un nuovo trend alla partita. Le apette volano sul +7 (21-14) con una tripla della Margio più piccola e 4 punti del capitano Bargigli, ma non gioiscono per le 4 penalità di squadra già a proprio carico. Sul lay up di Antonetti nel traffico e sui due liberi di Minadeo (silente per la prima parte del match come Claudia Margio), Caserta tocca il +9 (25-16), ma da qui in poi si scatena Serena Bona che nel pitturato fa quello che vuole e che con 4 liberi consecutivi, un facile appoggio e un assist per Basso (che è letteralmente annullata dalla gabbia di S.Natale) riporta le sue a contatto. Alla pausa lunga, però, Caserta è ancora in vantaggio, 28-24, grazie alla tripla di Di Cresce. Battipaglia tira male dal campo e non sa mai trovare quelle conclusioni ad alta percentuale per innescare le sue terminali. Ci pensa Anna guida però, con tanta classe ma anche qualche fischio generoso a guidare le sue. In apertura di terzo periodo infatti, per i primi 3 minuti è solo Carpedil show, con uno 0-11 firmato Guida, Ribezzo ( tripla fortunosa) e Basso che fanno naufragare il gymnasium fino al 28-35, ma da qui in poi inizia la magia. Viene schierato in campo un quintetto che, tranne per pochi secondi, non verrà mai cambiato, con Del Gaudio e bargigli in regia, C.Margio in spot di tiratrice, Minadeo e Nuzzo, che costruirà le fortune di questa squadra. Apre la bomba della “fatina”, che serve a riaccendere il morale, ci pensa poi Nuzzo, che con caparbietà battaglia sulle tacche e si prende i falli delle avversarie punendo in lunetta. Battipaglia mantiene qualche punto di vantaggio grazie alle triple di Costantino, ma Natale mostra la via con una sontuosa penetrazione, in cui appoggia la palla al vetro con grande maestria. Caserta continua la sua rincorsa, ma sembra fermarsi sempre a pochi punti di scarto. Ancora un libero di Nuzzo, un canestro di Minadeo (4 punti finora) regalano il -1 (44-45), ma i liberi di Ardito sulla sirena fissano il -3 al 30’. Arrivano gli ultimi dieci minuti, Caserta ci crede e dagli spalti insolitamente gremiti del Medaglie arrivano tanti cori, incoraggiamento che spronano le ragazze. Natale realizza subito in apertura un canestro importante, ma Guida si prende sulle spalle Battipaglia e con conclusioni anche difficili la tiene in vantaggio, ma la Carpedil non ha fatto i conti con Francesca Minadeo. L’ex Napoli in un attimo si accende e inizia a bersagliare il canestro, prima con un movimento in avvicinamento, poi con una tripla frontale. L’inerzia gira e le apette prendono coraggio, Del Gaudio ne mette 4 in fila, fissando il pareggio, poi a scavare il solco ci pensano due triple (una di C.Margio dal sidereo e l’altra di tabella di Minadeo) e un gioco da tre punti sempre dell’ex Napoli, che fanno volare Caserta sul 67-56. In tutto questo è da sottolineare il lavoro gigantesco della Nuzzo che a rimbalzo svetta su avversarie più grosse di lei e che non perde mai un colpo e anzi tende a darli quando necessario per evitare canestri facili. Battipaglia perde la testa e si lancia a testa bassa alla ricerca del pareggio, trova solo qualche libero, non molla la Ardito che con un gioco da tre punti fissa il -7, ma nenache il press a tutto campo e relativo fallo sistematico fanno diminuire il vantaggio. Rimangono fredde dalla lunetta Del gaudio, C.Margio e Natale, e suona la sirena, 74-68, una vittoria da sogno tra la commozione delle stesse ragazze che ottengono un successo preziosissimo e inaspettato. Un ritorno al passato, alla gloria delle grandi pantere, in una giornata che per pubblico, per gioco e risultato, nulla ha da invidiare agli anni ruggenti della pallacanestro in rosa casertana.

GYMNASIUM CASERTA – CARPEDIL BATTIPAGLIA 74-68 (14-14; 28-24; 44-47)
CASERTA: Bargigli 4, R.Margio 3, Di Cresce 3, C.Margio 11, Del Gaudio 11, Minadeo 16, Nuzzo 10, S.Natale 10, Antonetti 6, Guastaferro ne. All. G.Natale
BATTIPAGLIA: Costaantino 7, Basso 12, Bona 10, Potolicchio 4, Di Donato 2, Ribezzo 5, Ardito 9, Guida 19. All. Merletti




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