Dopo le dichiarazioni di Bizzarro e Sparaco di questo pomeriggio ecco cosa ha dichiarato l’imprenditore Paolo Di Stanislao che fa parte del “pool” di imprenditori che avevano manifestato interesse al destino della Casertana: “ sono andato via da Caserta la scorsa notte, dopo aver finalmente incontrato, insieme agli altri, il Presidente Bizzarro. Purtroppo ogni nostro sforzo è stato vano ed assicuro che abbiamo fatto di tutto per manifestare in maniera concreta il nostro interesse. Non ci siamo fermati davanti agli stop già imposti negli scorsi giorni, e nella giornata di lunedi in un incontro con Sparaco abbiamo ratificato un verbale con una proposta successivamente portata all’attenzione di Bizzarro. Premetto che questo gruppo, messo insieme grazie al lavoro di Errico Falocco, è partito con l’intenzione di fare la Prima Divisione con la Casertana e con Bizzarro. Dopo le varie vicissitudini di questi giorni, l’accordo stilato prevedeva anche, in alternativa alla C1, l’eventuale impegno per fare lo stesso lavoro in serie D, allo scopo di salvaguardare in ogni modo il calcio a Caserta. La proposta portata a Bizzarro partiva dall’acquisizione del 100% delle azioni con alternative di partecipazione alla maggioranza, di fronte ci sono state poste invece delle soluzioni a dire il vero confuse, sponsorizzazioni o cose simili, ma nessuna partecipazione, controproposte che a mio parere dimostrano anche idee poco chiare in merito ai regolamenti sportivi. Dire oggi che non ci sono state proposte concrete è ingiusto, quando invece le cifre da noi offerte erano di gran lunga superiori anche a quelle necessarie oggi per il titolo e la società come l’Atalanta. Distinguere ad esempio quello che è il titolo sportivo dalla società che lo detiene è praticamente impossibile, quindi il discorso di regalare un titolo mantenendo tutte le quote della società non ha nessun senso. E’ doveroso oggi dire che le cose non sono andate proprio come Sparaco e Bizzarro vogliono far credere, io ho trovato delle persone validissime in questo gruppo, ed era nostra intenzione mantenere Sparaco alla guida dello stesso, riconoscendogli cosi il buon lavoro fatto in questi anni, ma la chiusura che abbiamo trovato è stata pressoché totale, nessuno investirebbe cifre considerevoli in una società sportiva senza avere nessuna voce in capitolo, cosi come vuole Bizzarro. Dire che c’è bisogno del contributo di tutti e che chi vuole farlo deve dimostrarlo con i fatti è oggi un affermazione, per quanto visto, che a noi appare quantomeno azzardata.”
Di Stanislao ha parlato nella sua dichiarazione di Errico Falocco, l’ex Dg della Casertana, che sarebbe stato il collante del pool di imprenditori, abbiamo provato a sentirlo raccogliendo solamente questa scarna dichiarazione: ” non ho niente da dire, mi auguro che la Casertana possa fare la C1″.