Soffre, ma vince il Circolo Villani nella seconda giornata del campionato di Serie C maschile di pallanuoto, contro un mai domo Marechiaro. Il risultato di 14-12, la dice tutta su una partita che ha visto il team samprischese, con tantissimi assenti importanti, condurre a buon fine una partita particolare, dominata per due tempi e persa negli ultimi due parziali. Nel primo quarto apre i giochi Fabio Villani che va a segno altre due volte, poi Trocciola e Bellone ci pensano a fissare a quota 5 i gol gialloblù. Gli ospiti vanno in rete con Busiello (1-1) e Masullo (sul 2 pari). Nel secondo parziale ancora Villani avanti per 4-2, con il risultato di 9-4 al cambio di vasca. In rete 2 volte Bellone, Trocciola e Piccolo per il Circolo e De Martino (deviazione di un difensore) e Ballarano per il Marechiaro. Nel terzo tempo, Noemi Toth manda in vasca molti giovani ed Arganese va in rete subito su assist di Fabio Villani. Di Giuseppe Brigate e Trocciola le altre due reti dei locali. Cinque ne segnano i partenopei con Ascione, Printsios prima su rigore e poi con una bella beduina, Espresso e Bianco (12-9). L’ultimo periodo si apre con la palombella vincente di Caiazza, ma Printsios e Masullo (su 5metri) accorciano le distanze. Il finale è combattutissimo: prima segna Trocciola e poi Ballarano da distanza siderale, con una fortuita deviazione. Ma non c’è più tempo. Termina 14-12 per il Circolo Villani, nonostante le assenze di Gianluca Villani, Perna, D’Isanto, Caria, Lorenzo Briganti e Renzuti.
CIRCOLO VILLANI 14 MARECHIARO NA 12
Circolo Villani: Sanza, Arganese 1, Briganti G. 1, Piccolo 1, Bellone 3, Trocciola 4, Caiazza 1, Foniciello, De Riso, Sbordone, Villani F. 3, Augliese, Meccariello. All. N. Toth
Marechiaro: Lo Cascio, De Martino 1, Ballarano 2, Espresso 1, Esposito, Sverino, Musto, Picardi, Busiello 1, Printsios 3 (1 r), Masullo 2 (1 r), Bianco 1, Ascione 1. All. Dragone
Arbitro: Diddoni di Napoli
Parziali: 5-2, 4-2, 3-5, 2-3
Superiorità: C. Villani 5/9, Marechiaro 4/10
Note: espulsione definitiva per Piccolo a 0’25” dalla fine del terzo quarto.
Michele Falco
