Sfortunato Real San Felice, il Mas Avellino impone la legge di casa



Rigore trasformato da Tirelli

L’ imperativo era riprendere la marcia e la Mas ci è riuscita. Gli uomini di Iannuzzi riescono a piegare un ottimo Real San Felice a Cancello autore di una splendida quanto sfortunata gara. I biancoblu di Cinquegrana recriminano, infatti per i due legni colpiti e per la poca cattiveria mostrata negli ultimi sedici metri. Il risultato è troppo severo per la formazione di Terra di Lavoro che ha dovuto fare i conti con il cinismo della formazione di casa. Tre punti fondamentali per la Mas e discorso play off che torna d’ attualità a Borgo Ferrovia. Amaro in bocca per Formato e compagni che costruiscono molto ma raccolgono bene e restano invischiati in piena zona play-out.

LA CRONACA. Centrocampo inedito per Iannuzzi con Todesca e Cecere a fare da scudo davanti alla difesa in virtù delle contemporanee assenze di capitan Iazzetta, Mesisca e Cucciniello che va soltanto in panchina. In difesa ce la fa Festa che, non al meglio, prende il posto di D’ Urso febbricitante. Recupera anche Mariniello che prende regolarmente posto tra le linee. Gli ospiti sono alla ricerca di punti salvezza ed è dunque spregiudicato l’ atteggiamento di Cinquegrana che manda in campo un Real a trazione anteriore. Nel 4-3-3 del tecnico biancoblu a Formato e Franci è affidato il compito di sfondare sugli esterni e sostenere Capobianco. In difesa manca Nostrale alle prese con problemi al ginocchio.



I casertani si fanno preferire per convinzione e gioco sin dalle prime battute. Atteggiamento insolitamente timido della Mas che lascia campo agli avversari. E così il primo squillo lo regalano al 6’ gli uomini di Cinquegrana con Capobianco la cui girata dal limite è debole e centrale. Formato e Franci si muovono bene sugli esterni e tengono costantemente in ansia la retroguardia di casa con le loro giocate. Sorniona la formazione di Iannuzzi che al 12’ colpisce al primo affondo: bella verticalizzazione di Mariniello per Tirelli che punta dritto verso la porta ma una volta arrivato davanti a Migliore si fa respingere la conclusione. Sulla respinta si avventa La Pietra che di piatto destro insacca a porta vuota. Quinta marcatura stagionale per il 25enne bomber partenopeo che dedica la segnatura alla moglie in dolce attesa. Gli ospiti non si demoralizzano e anzi rispondono subito tre minuti dopo: calcio d’ angolo di Pisano con parabola a rientrare, Claridi in presa alta si lascia sfuggire la sfera, in mischia sotto misura raccoglie un avversario che calcia a botta sicura ma Festa salva linea, ancora De Lucia ribatte centrando in pieno il montante e sull’ ennesima ribattuta ospite la palla termina alta. Occasionissima che ha dell’ incredibile per la formazione biancoblu che non accusa per niente il colpo dello svantaggio e al 26’ pervengono al pari meritato: iniziativa di Formato sulla sinistra che scambia al limite con Capobianco, entra in area e piazza un diagonale di sinistro sul secondo palo sul quale nulla può Claridi. Prodezza del talentuoso trequartista alla sua settima gemma stagionale a coronamento di una prestazione fin qui di spessore. In difficoltà la Mas che gioca una gara d’ attesa e senza capitan Iazzetta ad impostare e ad innescare la manovra fatica a macinare gioco. Gli ospiti hanno il controllo del centrocampo e si rendono ancora pericolosi al 35’ con il solito Formato che su punizione dal vertice sinistro cerca di sorprendere Claridi sul primo palo con palla che termina di un soffio sull’ esterno della rete. Ma proprio nel momento migliore dei casertani arriva il vantaggio dei padroni di casa: al 38’ Scarpa calcia una punizione dai 25 metri, la barriera ne sporca la traiettoria sulla quale si fa trovare pronto Cecere che di punta anticipa Migliore in uscita. Opportunista il mediano atripaldese che bagna il suo esordio dal 1’ e si mette alle spalle la sfortuna dell’ ultimo periodo. Spietata come non mai la Mas, punizione eccessiva per il Real. Nella ripresa continua lo show di Formato che dalla sinistra cambia gioco per Franci che con un sombrero aggira Russolillo e si presenta tutto solo davanti a Claridi che chiude lo specchio della porta all’ esterno casertano costretto ad un pallonetto debole deviato dal portiere della Mas, palla destinata in fondo al sacco ma sulla linea salva ancora una volta provvidenzialmente Festa. Col passare dei minuti calano inevitabilmente d’ intensità gli ospiti e al 19’ la Mas può chiudere i conti: calcio d’angolo di Scarpa, Migliore non trattiene, raccoglie Cecere che ben appostato in mezza girata esalta i riflessi del giovane estremo difensore casertano sfiorando la doppietta personale. Tre minuti dopo la Mas legittima il vantaggio con La Pietra che addomestica un pallone a centrocampo, penetra centralmente e allarga per Scarpa che converge verso il centro saltando Pirozzi F. ma una volta entrato in area spedisce clamorosamente a lato con lo specchio della porta completamente nella sua disponibilità. Risposta degli ospiti due minuti dopo con Capobianco che sugli sviluppi di un corner raccoglie palla poco dentro l’ area all’ altezza del vertice sinistro e fa partire un tiro a giro con parabola insidiosa che termina di poco alta. Al 26’ l’ episodio che chiude i conti: Scarpa va via sulla sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo un cross teso a mezza altezza intercettato nel cuore dell’ area dal braccio di un difensore ospite. Il direttore di gara non ha dubbi e assegna la massima punizione della quale si incarica Tirelli che conclude imparabilmente all’ incrocio e mette a segno la sua quarta rete stagionale. La gara si trascina via stancamente ma a tre minuti dallo scadere la formazione di Cinquegrana potrebbe riaprire la gara: Di Gioacchino innesca al limite il neo entrato Ciccozzi che protegge la palla e in girata colpisce in pieno l’ incrocio dei pali. Nel recupero due buone occasioni per la Mas che potrebbe dilagare prima con La Pietra che da distanza siderale su calcio piazzato sfiora l’ incrocio e poi ancora con un’ azione di La Pietra che al 49’ ha ancora la forza di andare via in progressione sulla sinistra e servire tutto solo Mariniello che però di fa ipnotizzare da Migliore che evita ai suoi un passivo già troppo severo.

LE INTERVISTE. Bilancio della gara tutto sommato positivo da parte di Iannuzzi: “Abbiamo vinto nonostante le pesanti assenze a centrocampo che al di là del risultato si sono fatte sentire. Per larghi tratti della gara l’ avversario ha avuto in mano il pallino del gioco. Noi abbiamo fatto fatica ad impostare a causa dell’ assenza di Iazzetta. Nonostante ciò chi ha giocato ha fatto il proprio dovere con una gara di intensità e nel caso di Cecere andando anche a segno. Nel primo tempo si è fatta sentire la pressione di fare risultato e abbiamo reagito al pareggio restando compatti. Secondo tempo migliore con possibilità di rendere il risultato più rotondo dopo aver messo il risultato al sicuro. Questo successo fa morale e ci proietta verso la sfida contro il Torrecuso”. Sconsolato Cinquegrana al quale non basta la prestazione: “Purtroppo a causa della situazione di classifica non possiamo accontentarci della prestazione. Siamo venuti ad Avellino per portare via l’ intera posta in palio. Avevo impostato la gara in questo senso come d’ altronde testimonia l’ atteggiamento tattico. Siamo stati sfortunati con due legni colpiti ma siamo stati anche poco attenti in difesa sui primi due gol e poco bravi a gestire alcune situazioni offensive. Ora bisogna ripartire subito in vista del prossimo impegno e fare in modo che i ragazzi trovino quella fiducia necessaria per uscire fuori dalla zona pericolosa”.

Mas Avellino: Claridi, Miranda, Russolillo,  Cecere, Galliano, Festa, Scarpa, Todesca  (39’ s.t. Bruno), Tirelli (43’ s.t. Cucciniello ) Mariniello, La Pietra. A disp: Luciano, Lizza, Coppola, Giliberti, Casanova. All: Iannuzzi .

 

Real San Felice a Cancello: Migliore , Pirozzi F. , Della Marca (24’ s.t. Di Gioacchino ), De Lucia , Palomba , Sagliocco , Franci, Diana, Capobianco  (32’ s.t. Ciccozzi), Formato  (38’ s.t. Pirozzi A.), Pisano. A disp: Cimmino, Savinelli, Della Rocca, Guitto. All: Cinquegrana (squalificato)

 

Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia 5.5

Assistenti: Dello Ioio e Vanacore di Castellammare di Stabia.

Marcatori: 12’ p.t. La Pietra, 26’ p.t. Formato, 38’ p.t. Cecere, 26’ s.t Tirelli (rig.).

Ammoniti: Todesca, Mariniello, Scarpa, Diana, Della Marca, Palomba.

Note: presenti sugli spalti poco più di 50 spettatori. Giornata primaverile. Terreno in perfette condizioni.

Claudio De Vito


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