Da dieci giorni sta lavorando a stretto contatto con mister Foglia Manzillo e la dirigenza gialloverde. Obiettivo: costruire un Marcianise forte in ogni reparto. Parliamo del direttore tecnico Alessandro Malafronte che si sta dedicando anima e corpo al nuovo progetto. “Mi lusinga molto essere arrivato a Marcianise perché a mio avviso è tra le piazze più prestigiose della Campania. Sono entrato a far parte di una famiglia non di una società. I D’Anna, oltre a dimostrare competenza calcistica ed essere vincenti, hanno manifestato professionalità e signorilità che non è facile trovare in questi campionati. Lavorare con queste prerogative fa diventare tutto più semplice”. Molti si domandano che obiettivi avranno i gialloverdi, il dt soddisfa la curiosità: “Reciteremo il ruolo di neopromossa con voglia di stupire. Senza conoscere il girone e le avversarie è impossibile fare pronostici. Sicuramente però approcceremo alla gara sempre come se fosse una finale. Non lasceremo nulla al caso curando curando ogni più piccolo dettaglio. Lavorando bene ci toglieremo tante soddisfazioni”. Con Antonio Foglia Manzillo c’è grande intesa. I due si sono ritrovati dopo l’esperienza di qualche anno fa a Gragnano e insieme hanno voglia di costruire qualcosa di importante: “Abbiamo preso un allenatore che chi lo conosce sa con che meticolosità lavora. E’ un giovane con voglia di stupire che si sposa perfettamente con questo club. La società gli consentirà di lavorare al meglio sia dal punto di vista strutturale che umano”. Infine uno sguardo al mercato. A Marcianise arriveranno giocatori che dovranno avere tre caratteristiche: “Grande moralità, compatibilità economica-finanziaria e caratteristiche atletico agonistiche funzionali al progetto e agli schemi dell’allenatore. Siamo già in contatto con diversi atleti ed entro la settimana prossima ufficializzeremo la sede del ritiro che sarà in Abruzzo. Insomma stiamo rispettando la tabella di marcia per farci trovare pronti a settembre. La sensazione è che i tifosi torneranno a riempire il Progreditur. Ci sarà da divertirsi”.
