Nel pomeriggio di oggi c’è stato un vertice in comune con i tifosi, Salzillo, il sindaco Di Muro e i responsabili dell’ufficio tecnico Biondi e del geometra Di Rienzo. Nella saletta della giunta si è parlato del problema stadio ‘Piccirillo’, anche in maniera accesa per riuscire a capire lo stato dell’arte dei lavori di messa a nuovo dell’impianto sammaritano. “La metà inagibile sarà messa a norma e completata con una struttura in ferro entro agosto e sono stati già stanziati 162mila euro per la sola tribuna. Nel prossimo bilancio dovremo inserire la cifra, circa 50mila euro per i lavori di scavo e il massetto in cemento da fare per poi poggiare le tribune. I fondi destinati hanno coperto le spese per le porte di ingresso, l’impianto di illuminazione i lavori interni e la manutenzione di spogliatoi e quant’altro, cose forse non visibili, ma sono io che mi sono preso le responsabilità per la struttura in questi 2 anni”. Queste le parole di Biagio Di Muro alle quali la rappresentanza dei tifosi sammaritani ha chiesto vivamente di dar seguito con fatti. “La data di inizio dei lavori non possiamo dirla, altrimenti vi prenderei in giro. Stiamo rispettando i tempi tecnici, dato che le ultime verifiche sono state effettuate solo pochi giorni fa. C’è voluto del tempo per il cambio del progetto, data la natura del terreno sotto le tribune, in più il parere della Sovrintendenza ai beni culturali ed Archeologici e aspettiamo l’ultimo ok dal genio civile. Dice il falso chi sostiene che non ci siamo mossi e non abbiamo destinato cifre per questo. In tempi di spendi review abbiamo fatto i salti mortali per trovare i fondi”, ha proseguito Di Muro. “Presenteremo un progetto al ministero per accedere ai fondi di 700mila euro per gli impianti sportivi, il cui bando scade l’11 giugno e vedremo se ce lo accettano, in modo da avere un’altra copertura finanziaria”, così ha spiegato Biondi. Ci vorranno 250mila euro per completare la tribuna, in pratica. Sul versante societario, i tifosi hanno chiesto garanzie al sindaco e a Salzillo. “Stiamo facendo già un giro di chiamate per vedere se alcuni imprenditori sono interessati al Gladiator e anche se non è facile cercheremo di fare il possibile per assicurare un futuro alla squadra”, così Di Muro che ha concluso con una battuta su Luce: “Stamattina ci siamo sentiti per fissare un incontro davanti ad un caffè per capire le problematiche, al di là dello stadio. Dopo qualche minuto trovo le sue dichiarazioni riportate su internet nelle quali si rivolgeva in un modo offensivo contro di me, l’amministrazione e la città e per quanto mi riguarda non ci sarà nessun incontro. Se è andato via è perché così voleva, lo stadio è stato solo un pretesto”, ha concluso il sindaco di Santa Maria Capua Vetere.
