La nota stampa che tutti si aspettavano è finalmente arrivata nel pomeriggio di ieri con tanto di prima e nuovissima sorpresa: l’assenza all’interno della società sia di Maione che della Galeo Energy. Una news che da un lato spiazza un po’ tutti, dal momento che nelle ultime settimane il suo nome è stato quello più cavalcato insieme a quello di Iavazzi come nuova parte e linfa vitale del tessuto societario bianconero, ma dall’altro un’assenza che fa ben sperare, dal momento che il nome di Maione e quello della Galeo in generale, resteranno legati a quello della Juve anche nella prossima stagione come sponsor. Un ruolo, quest’ultimo, che ancora deve essere definito in maniera precisa e quindi pensare a main sponsor o altro, ma l’importante è che l’apporto dell’azienda leader nell’energia fotovoltaica, dia il proprio contributo alla causa di Pezza delle Noci.
«Al momento Maione e la Galeo – ha spiegato il presidente Gervasio – hanno deciso di restare al rango di sponsor e partecipare attivamente alla vita societaria della Juve come Consigliere del Consiglio di Amministrazione. E’ stata una scelta degli ultimi giorni e l’abbiamo accettata con serenità, anche perché lo stesso Maione ha voluto essere inserito nel Cda per partecipare in maniera attiva». Insomma un mezzo passo indietro rispetto a quanto si era prospettato fino a qualche giorno fa (partendo anche dalle dichiarazioni sul futuro della società da parte dello stesso diretto interessato ndr), ma l’importante è che non manchi un apporto in qualsiasi tipo e forma esso avvenga. Per il resto nessuna novità. Non ci sono novità in vertice alla piramide societaria dove il nome ed il rappresentanti numero uno, anche nella prossima stagione della Caserta cestistica, sarà Francesco Gervasio. Al suo fianco nel ruolo di vicepresidente ci sarà Raffaele Iavazzi, mentre in aggiunta ed al fianco di Maione come consiglieri ci sarà anche Francesco Rossi. Nessuna sorpresa, né in negativo e purtroppo né in positivo, anche per quanto riguarda la ripartizione percentuale delle quote societarie e dei nomi a cui queste quote appartengono. Uptown e Gervasio, Otto e Caputo e Iavazzi Spa e Raffaele Iavazzi. Questi ultimi due, poi, hanno aggiunto anche un altro personale 2% rispetto alla percentuale di appartenenza del gruppo d’azienda di appartenenza. Insomma doveva avere la forma di un quadrato ed invece sarà, almeno per il momento, a base triangolare le fondamenta della Juve del prossimo futuro. Cosi come a base triangolare saranno tutte le operazioni da effettuare per validare l’iscrizione al prossimo campionato di basket e quindi poter iniziare a parlare di basket giocato e di mercato nel vero senso del termine.
«Sono contento da un lato – ha continuato il presidente Gervasio sulla questione societaria – perché oggi (ieri ndr) abbiamo fatto un enorme passo in avanti ricostituendo ed ampliando la società Juvecaserta. Ma dall’altro la felicità per una tale operazione sarebbe stata maggiore se non fossimo stati, tranne l’apporto di Iavazzi che è stato di fondamentale importanza, sempre gli stessi e sempre le stesse aziende a scendere in campo in prima persona. Per il momento, ovviamente, va bene cosi ma la speranza è che nel futuro prossimo ci siano delle nuove forze da aggiungere e rendere la base ancora più solida di quanto non lo sia già ora».
Una mano, nella ricerca di queste forze, che ti aspetti arrivi anche dalla politica cosi come è avvenuto per esempio ad Avellino?
«Non solo ad Avellino, ma anche in altre realtà. Oggi come oggi, credo, che la sinergia da questo punto di vista sia importantissima. Nei prossimi giorni, infatti, ci saranno degli incontri con la classe politica nella speranza che tutto vada per il verso giusto».
