Apoteosi Virtus Carano: 2-0 al Mithraeum e promozione in Seconda Categoria



La festa a fine gara

Dopo una stagione di lotta al vertice, Virtus Carano e Mithraeum si ritrovano per la finalissima che garantisce l’accesso alla seconda categoria. A far da cornice alla partita clou della stagione, il pubblico delle grandi occasioni a gremire il F.lli Falco di Carano. Circa trecento i tifosi per assistere al match, con una rappresentanza di tifosi ospiti.

PRIMO TEMPO



Gara tesa sin dalle prime battute con le squadre che si fronteggiano prevalentemente sulla linea mediana. Il gioco maschio prevale sulla tecnica sul terreno di gioco, in buone condizione nonostante la pioggia degli ultimi giorni. Mister Gallo si affida ad un 4-4-2 che vede Poccia tra i pali, linea di difesa composta da Bruno, Pernestino, Sarao A. e il capitano Sportello a sinistra. In mediana agiscono Di Lanna e Falcone centrali, con Sarao L. e Di Lorenzo ai lati. Coppia d’attacco D’Agostino e Passaretta. Gli ospiti si affidano a De Lucia tra i pali, difesa guidata da Busico e Colella; a centrocampo Santangelo e Calabritto a far legna centralmente per innescare in avanti Rotta e Gianoglio in appoggio al bomber Santoro.

La prima occasione del match è di marca gialloblù. Al 18′ Di Lorenzo mette al centro una punizione dalla destra, Di Lanna stacca più in alto di tutti e impatta di testa mettendo di poco a lato.

Gli ospiti replicano 6 minuti dopo con Rotta che colpisce da buona punizione ma non inquadra la porta con Poccia che vigila sulla sfera e la accompagna sul fondo.

I padroni di casa sembrano più in palla e provano a vincerla nonostante il doppio risultato a favore. Alla mezz’ora esatta di gioco Di Lorenzo mette al centro un bel pallone da calcio di punizione, Falcone si libera in area e insacca di sinistro a pochi metri da De Lucia. La risposta ospite è tutta in un destro al volo svirgolato da Santoro su assist di Santangelo. I padroni di casa attaccano ancora alla ricerca del raddoppio che arriva al 48′ con il tocco sotto misura di Bruno che trafigge di nuovo De Lucia. Il direttore di gara annulla per un presunto tocco di braccio e manda tutti al riposo sul risultato di 1-0 per la Virtus Carano. Al rientro negli spogliatoi gli animi sono un po’ accesi. I più nervosi sono Passaretta e il neo entrato De Rosa che battibeccano e vengono a contatto. Il direttore di gara li allontana entrambi dal terreno di gioco, facendoli rimanere negli spogliatoi. Si giocherà dieci contro dieci nella ripresa.

SECONDO TEMPO

La ripresa comincia con un po’ di ritardo, dopo che la situazione è tornata alla calma.

Virtus Carano che non disdegna di attaccare anche all’inizio di questa seconda frazione: D’Agostino da sinistra lavora un buon pallone e serve l’accorrente Luca Sarao sull’out opposto. Controllo e destro alto dell’esterno catanese al 4′ della ripresa.

Gli ospiti non riescono ad impensierire l’ottima retroguardia di casa e si innervosiscono oltremodo. Al 58′ Santangelo lascia i suoi in nove con un brutto intervento su Bruno.

Nonostante l’inferiorità numerica il Mithraeum prova a reagire e al minuto 61′ Cecere si libera in area e prova a battere l’ottimo Poccia che si distende e mette in corner.

I minuti passano senza grosse emozioni. La Virtus controlla il vantaggio e aspetta il momento per colpire di nuovo e chiudere l’incontro. Gli ospiti si innervosiscono e non riescono mai ad impensierire la retroguardia di casa. Così all’ultimo dei 90′ regolamentari il neo entrato Guardascione va vicino al raddoppio. Apertura a memoria di Di Lanna che libera il compagno al tiro, gran destro e Busico si immola per respingere di testa la conclusione che sembrava poter superare l’estremo difensore.

Con gli ospiti tutti sbilanciati alla ricerca del pari, la Virtus mostra tutto il suo cinismo e al 94′ colpisce con Cioffi che supera De Lucia in uscita disperata e insacca a porta sguarnita il gol del definitivo 2-0. Game, set e match per la Virtus Carano che si impone nettamente sul terreno amico e corre a festeggiare sotto la curva gremita dai propri tifosi con gli ospiti che non si danno pace e dopo proteste e battibecchi si avviano nello spogliatoio.

Al primo anno di attività dopo gli anni passati senza squadra di calcio, Carano torna a trionfare e sale di diritto in Seconda Categoria con la società capeggiata dal presidente Truglio che onora al meglio la festa patronale, festeggiando il meritatissimo salto di categoria.

Virtus Carano: Poccia, Bruno, Sportiello (Guardascione), Falcone, Pernestino, Sarao A., Sarao L., D’Agostino (Cioffi), Passaretta, Di Lanna, Di Lorenzo (Persico).

In panchina: Pietosi, Di Meo, D’Ascoli, Di Iorio.

Mithraeum 2018: De Lucia, Raffei, Ventriglia F., Calabritto G. (Ventriglia G.), Busico, Colella (De Rosa), Cecere, Santangelo, Santoro, Rotta, Gianoglio (Furcolo).

In panchina: Marda, Ciarmiello, Calabritto L., Corvino, Ferrone, Delle Femmine.

Reti: 30′ Falcone (VC), 94′ Cioffi (VC)

Espulsi: 46′ Passaretta (VC), De Rosa (M), 58′ Santangelo (M)

Antimo Cusano


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