I polmoni del jolly Odierna per il Gladiator: “Non sottovalutiamo il Due Torri. L’amore è scattato subito per i colori neroazzurri”



Dario Odierna
Dario Odierna

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Molto spesso gli elementi fondamentali sono quelli che nello spogliatoio non alzano mai la voce ma che in campo cacciano una tale grinta che trascina i compagni. Nel rettangolo di gioco, dimostrano tutta la propria personalità e per gli allenatori diventano inamovibili per la duttilità e per l’umiltà con la quale giocano. Sulla carta d’identità di Dario Odierna questi segni particolari non sono trascritti, ma è come se lo fossero. L’estroso centrocampista classe ‘93 si sta facendo apprezzare all’ombra dell’Anfiteatro per la sua grande dinamicità che ha stregato Teore Grimaldi, il quale sin dal suo arrivo ne ha fatto un perno inamovibile. Terzino destro, terzino sinistro, interno di centrocampo, ala, fluidificante: Odierna può svolgere diversi ruoli, tanto da poter essere avvicinato, con le dovute proporzioni, a quell’Alessandro Florenzi che tanto mancherà alla Roma nei prossimi mesi.

IL BLITZ DI TORRE DEL GRECO. L’atleta nativo di Battipaglia, reduce dalla stagione vissuta a Giugliano, è stato tra i migliori in campo del blitz storico di Torre del Greco: “Domenica è stata una partita degna di nota per la cornice di pubblico e per il blasone della Turris. Noi abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo, giocando una grande partita dal punto di vista tattico. La partita è stata curata nei minimi dettagli, infatti abbiamo fatto un’onesta figura, ora speriamo di continuare su questo ruolino di marcia. A me fa piacere la vittoria più che altro perché ci siamo risollevati. Posto fisso? Nessuno lo è, io sono contento della fiducia del mister e spero di ripagarlo fin quando mi chiama in causa. Ma se non gioco, non è un problema, io mi alleno al 100% e faccio il mio dovere sempre”.



LA SFIDA CON IL DUE TORRI. Ma non c’è tempo per sedersi sugli allori, poiché domani, domenica 13 novembre, i neroazzurri della famiglia D’Anna ospitano una squadra ospite del calibro del Due Torri: “È necessario dopo una vittoria del genere volare basso. Non deve mancare l’umiltà che ci deve contraddistinguere contro ogni avversario. Ogni partita ha una storia a sé, non ci poniamo obiettivi però crediamo nelle nostre forze. Soli lunghezze dalla vetta? Sognare è legittimo perché non costa niente. Se lavoriamo in un determinato modo, possiamo toglierci davvero belle soddisfazioni, senza puntare per forza a voli pindarici. Siamo consapevoli delle nostre forze e ci proveremo fino all’ultimo di onorare la maglia”.

CON GRIMALDI NEL DESTINO. Cresciuto nella Spes Battipaglia, con cui ha fatto la trafila del settore giovanile fino agli Allievi regionali, viene prelevato dalla Battipagliese, con cui disputa la juniores nazionale e quattro anni di Serie D, collezionando 101 presenze e 3 goal. L’ultimo di questi goal nelle fila delle zebrette lo ha siglato contro la Frattese dell’allora allenatore Teore Grimaldi (0-2 allo Ianniello). In quell’occasione, Grimaldi s’innamorò di Odierna, tanto da richiederlo nell’avventura di Savoia l’anno scorso. Ed ora il destino ha voluto che i due si ritrovassero insieme: “Teore Grimaldi svolge allenamenti efficaci, che puntano alla preparazione della partita. Cura ogni dettaglio e non lascia niente al caso. Con lui le sorti si sono risollevate, noi crediamo nel lavoro dell’allenatore e dello staff tecnico”.

ESPERIENZA NEL GLADIATOR. Infine Dario Odierna si sofferma sulla sua esperienza col Gladiator, squadra che affrontò quattro anni fa quando giocava con la Battipagliese: “Quando mi hanno contattato, l’amore è scattato subito. Il Gladiator è una società blasonata, che in passato ha calcato palcoscenici importanti. Sono orgoglioso e felice di essere qui a Santa Maria Capua Vetere, e con i compagni di squadra faremo di tutto per onorare la maglia che ha un gran valore per il popolo sammaritano. Di quest’amore me ne accorsi quattro anni fa. Era un Gladiator ricco di nomi forti, tra cui alcuni sono tornati come Gatta e Del Sorbo, che puntava in alto. Una società ben solida che ho riscontrato anche quest’anno. Progetto serio che non ho esitato ad accettare appena è arrivata la proposta”.


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