Un’ultima giornata di campionato da film thriller. Non solamente per la definizione della griglia per i play off ma anche per quella dei play out. Sì perché praticamente tutte le cinque squadre che sono nella parte bassa della classifica possono ancora conquistare posizioni. Che si tratti di un campionato falsato dalle penalizzazioni è ormai evidente visto che con i 10 punti restituiti alla Reggina anche il Savoia ora rischia la retrocessione diretta. Ma un campionato ‘falsato’ si è trasformato in un campionato apertissimo che vede ora in zona play out sicuri solamente Messina, Ischia e Aversa Normanna. Reggina e Savoia invece devono evitare di finire nel baratro della Serie D. Tornando ai granata allenati da mister Marra per la gara con il Matera bisogna valutare le condizioni dei centrocampisti Giannattasio e Catinali che sono usciti anzitempo dal campo. Quella con i lucani sarà una partita molto difficile. Partiamo da una certezza: le dirigenze di Aversa Normanna e Matera sono molto amiche, calcisticamente parlando. E quindi è ovvio che se potranno firmeranno un patto di non belligeranza. Che in pratica però significa guardare cosa succederà sugli altri campi. L’Aversa Normanna potrebbe anche decidere di non ‘accelerare’ nel caso in cui l’Ischia non dovesse vincere a Barletta ed accontentarsi di giocare contro gli isolani. Anche perché chi può dare la certezza che una tra Savoia e Reggina sia sulla carta più abbordabile? Un risultato positivo al Bisceglia del Matera praticamente darebbe la certezza dei play off ai lucani di patron Columella mentre potrebbe condannare (in caso di vittoria della Juve Stabia in casa col Benevento sicuro secondo) la Casertana di mister Campilongo. Tante ipotesi, statistiche e percentuali di accesso a play off e play out che però lasceranno il tempo che trovano quando le squadre scenderanno in campo. Ma è quasi evidente che ad eccezione di Cosenza-Melfi, Lupa Roma-Catanzaro e Paganese-Foggia ci saranno ben 7 partite da seguire dal primo all’ultimo minuto. Tutte d’un fiato.
