Presentato nella sede del Coni di Caserta il nuovo allenatore della Paperdì Juvecaserta Lino Lardo. Ad introdurre il neo bianconero è stato il presidente Francesco Farinaro: “Già da mesi si diceva che avremmo preso Lino Lardo. L’ho conosciuto a Bologna nelle Final Four di Coppa Italia. Abbiamo parlato di tutto, non solo di basket. Abbiamo voluto dare una riorganizzazione importante al club e avevamo bisogno di un tecnico di esperienza che potesse consolidare il progetto. In tal senso abbiamo dato mandato al nostro avvocato Labriola di verificare se ci fosse la possibilità di un project financing per una eventuale gestione del Palapiccolo”. Poi una battuta sulla strada che dovrà essere aperta per la realizzazione del nuovo stadio a Caserta: “Non conosco il progetto esecutivo dello stadio ma sarà un’opportunità importante per i tifosi che avranno l’opportunità di raggiungere le strutture direttamente da via Laviano”. Sulle giovanili chiosa così: “E’ un argomento a cui tengo particolarmente. Il modello deve essere quello dei Maggiò. Bisogna puntare a campionati di grandi livelli e ci stiamo già attivando. Quindi ha preso le parole il tecnico ligure: “Quando ci sono le presentazioni ad inizio stagione a volte sembra di essere scontati, ma oggi sono davvero emozionato. La mia storia con Caserta parte da lontano nei primi anni ottanta. Mi piaceva pensare che un giorno potessi giocare con quella canotta. Era complicato perché avevo lo stesso ruolo di Gentile. Allora speravo di poterla allenare e nel 2009 sembravo essere destinato a quella panchina. Sono arrivato un po’ in ritardo ma sono felice di essere qui e ringrazio il presidente Farinaro per la grande fiducia riposta in me. Ho trovato una persona con idee chiare che in un momento del genere nel basket non è facile trovare. Poi avrò l’opportunità di lavorare con Di Donato e Mannucchi e sarà un grande vantaggio. Tutti si aspettano molto ma adesso dobbiamo pensare a costruire un roster all’altezza: servono prima di tutto atleti convinti e consapevoli di essere a Caserta. Convinti di far parte del nostro progetto. Dobbiamo costruire un qualcosa di importante con squadra, società, staff e tifosi. Ripartiremo da D’Argenzio e Pisapia, due pedine casertane. Ora dovremo essere bravi a valutare tutto e tutti sia in ottica riconferma che nuovi arrivi. Questo campionato dice che per fare bene serve una squadra giovane, atletica e fisica. L’idea è quella di andare in quella direzione perché servono giocatori freschi e fisici al tempo stesso. Servirà un mix perché ci sarà grande competizione”.