La data cerchiata in rosso sul calendario si avvicina: domenica andrà in scena il primo round dei playoff nazionali che valgono l’accesso alla Serie D. La Real Normanna sarà ospite del Modica, in Sicilia, per un confronto ad alta tensione su terreno sintetico che potrebbe indirizzare un’intera stagione. L’obiettivo? Presentarsi sette giorni dopo al “Bisceglia” con la possibilità concreta di scrivere la parola “fine” su un’annata da sogno, davanti al proprio pubblico.
Per alcuni protagonisti della formazione campana sarà un déjà-vu: Di Girolamo, Caso Naturale e Marzano conoscono bene il Modica, avendolo affrontato — e battuto — nella scorsa finale playoff con la maglia del Pompei. Stavolta, però, lo scenario è diverso. «Sono cambiati molti interpreti — sottolinea capitan Di Girolamo — quel Modica non c’è più. Quello attuale è un gruppo esperto, ben attrezzato, con individualità importanti soprattutto in attacco. Dovremo essere solidi e attenti per poi provare a fare la nostra partita».
Il campo siciliano, più piccolo rispetto al “Bisceglia” e con un manto sintetico datato, rappresenta un’insidia ulteriore. L’ambiente sarà caldo, ma corretto. Pochi i tifosi granata al seguito, anche per via della lunga trasferta: la squadra partirà sabato per svolgere la rifinitura in loco. «Non ci spaventa nulla — afferma ancora il capitano — siamo abituati a sfide del genere. Servirà la giusta dose di tensione, senza farsi prendere dalla frenesia. Se entri bloccato, diventa tutto più difficile».
Anche Vincenzo Caso Naturale, tra i leader tecnici della Real, suona la carica: «È una partita che pesa tantissimo, non solo per il punteggio ma per come ci presenteremo al ritorno. Loro sono forti, costruiti per vincere, ma anche noi siamo tra le migliori squadre del nostro girone. Sarà una finale vera. Dovremo capitalizzare le occasioni, perché il Modica non perdona sotto porta. Ma abbiamo attaccanti — da Orefice a Esposito fino a Pozzebon — capaci di inventarsi il gol in qualsiasi momento. Questo fa la differenza».
L’appuntamento è fissato. Il countdown è partito. La Real Normanna sogna in grande — e domenica comincia l’ultimo, decisivo capitolo.