L’allarme lanciato nelle ultime 24 ore non è ancora cessato ma le cose non sono così tragiche come sembrano. Almeno dal punto di vista sportivo, la Casertana sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie C. La condizione sine qua non per il nuovo stadio a Caserta è strettamente legata alla Casertana FC che se non dovesse più esistere, farebbe decadere tutto il progetto per la costruzione del nuovo impianto.
Le frizioni tra il patron D’Agostino e il socio del progetto Antonio Ciuffarella dell’Aurora Immobiliare hanno gettato ombre sul futuro del club ma in realtà questo rallentamento, non precluderà la partecipazione della squadra al prossimo campionato di serie C. La dirigenza rossoblù sta sistemando gli ultimi dettagli burocratici per inviare tutto a Firenze entro il 6 giugno. Fideiussione pronta, servono alcuni incartamenti tecnici che deve produrre il Comune ma non dovrebbero esserci né intoppi né sorprese da parte della Covisoc.
Ma il braccio di ferro tra D’Agostino e Ciuffarella è destinato a risolversi perchè non conviene a nessuno. Da un lato l’imprenditore ciociaro chiede che gli venga saldata la parte già anticipata (oltre un milione di euro) in un’unica rata, dall’altro si era raggiunto l’accordo di versare le quote rateizzate e non ci si spiega il perchè di questo ripensamento. A conti fatti se la Casertana non dovesse iscriversi il progetto stadio decadrebbe immediatamente e lo stesso Ciuffarella rischierebbe di rimanere con il cerino in mano. Ecco perchè nel giro delle prossime ore tutto rientrerà anche perchè le parti stanno trovando un accordo per proseguire la partnership.