Il fronte offensivo sarà uno dei principali nodi da sciogliere per la Casertana in vista della prossima stagione. Il presidente D’Agostino non ha ancora ufficializzato il nome del direttore sportivo per l’annata futura: Taldo potrebbe essere confermato, ma non è da escludere il ritorno di Degli Esposti. Tuttavia, la priorità resta la pianificazione del reparto avanzato, che necessita di un intervento tempestivo.
L’attacco è stato al centro delle discussioni per buona parte dell’annata appena archiviata: a lungo sterile nella prima parte del campionato, è esploso nelle ultime sette gare, decisive per la salvezza, coincise con il ritorno di Iori in panchina. In quel frangente, il quartetto offensivo composto da Egharevba, Kallon, Vano e Bunino – sempre schierato quando tutti erano a disposizione – ha segnato 13 gol, con una media di quasi due a partita, rilanciando la Casertana nella corsa salvezza.
Dei quattro, solo Vano ha un contratto che lo lega già al club per la prossima stagione. Gli altri tre – arrivati grazie all’operato di Taldo – sono in prestito: Kallon dal Verona, Egharevba dal Renate e Bunino dalla Pro Vercelli. Tutti, salvo novità, faranno rientro alle rispettive squadre a giugno.
LA STRATEGIA. Ricostruire il gruppo di tre seconde punte che hanno supportato Vano nel girone di ritorno non sarà semplice. Le situazioni individuali sono diverse: Egharevba, ad esempio, potrebbe rientrare nei piani del Renate, che vuole ripartire dopo l’eliminazione dai playoff. Il giovane, classe 2002, è originario di Verona, quindi un eventuale ritorno al Nord potrebbe essere ben accolto.
Più percorribile l’ipotesi di trattenere Bunino: a 28 anni e con esperienze già maturate nel Sud Italia (tra cui quella a Brindisi), l’attaccante potrebbe gradire la permanenza. Tuttavia, le tre reti segnate con la Casertana (quattro considerando quella contro il Taranto, non valida ai fini della classifica) potrebbero aver attirato l’attenzione della Pro Vercelli.
Situazione diversa per Kallon, 23enne originario della Sierra Leone. Di proprietà del Verona, con la squadra veneta quasi salva in Serie A, è probabile che il club lo giri nuovamente in prestito. L’ex Salernitana potrebbe trovare spazio anche in Serie B, ma certamente farà gola a molte formazioni di Serie C con ambizioni da vertice.
Per ricomporre – totalmente o parzialmente – l’attacco che ha funzionato così bene nella fase decisiva della stagione, sarà indispensabile iniziare al più presto i dialoghi con società e procuratori.
IL DS. Anche la nomina del direttore sportivo avrà un peso significativo nella definizione del progetto tecnico. Per ora, non ci sono pressioni particolari: le competizioni professionistiche sono ancora in corso e il mercato aprirà solo a luglio. Tuttavia, subito dopo la scelta sul diesse, D’Agostino dovrà confrontarsi anche con mister Iori. Pur avendo già un contratto per il prossimo anno, sarà necessario allineare idee e obiettivi.
Proprio per questo, sembra che il presidente voglia prendere una decisione su Taldo già nei prossimi giorni. Intanto, indiscrezioni confermano la volontà della società di costruire una squadra in grado di conquistare agevolmente un posto nei playoff. Dopo aver rischiato la retrocessione fino a poche settimane fa, la società vuole evitare di rivivere lo stesso incubo. E, forse, è anche per questo che il presidente si sta prendendo tutto il tempo necessario per riflettere.