BIANCONERO PER SEMPRE. Lele Casalvieri fa coraggio alla Juve: “Spero faccia come noi nel ’97, avevamo il fuoco dentro…Quei colori mi resteranno dentro”

Ieri sera nel corso di ‘Spicchi casertani’ in onda su Radio Caserta Tv, è intervenuto in diretta l’ex bianconero Gabriele Casalvieri, oggi direttore sportivo a Mantova. Con lui si è parlato del momento che vive la Paperdì Caserta facendo anche un tuffo nel passato. “Caserta e la Juve ce l’ho nel cuore. Ho conservato rapporti con i tifosi e tutti gli amici incontrati nella mia esperienza del ’97. Oggi la Juve è ultima e questa situazione mi fa ricordare un po’ quell’anno molto particolare quando ci salvammo dopo un grande girone di ritorno. Rispetto ad oggi avevamo il Palamaggiò che ci dava una grande mano. Ci siamo compattati con tutti gli italiani come Falco, Longobardi, Tomasiello, Piperno, il giovane Ruggiero e Saccardo sotto canestro. Facemmo gruppo riuscendo a sopperire a tantissime difficoltà sotto ogni punto di vista. Eppure riuscimmo ad ottenere grandi risultati come Livorno in casa, i derby con Napoli. Avevamo il fuoco dentro e un palazzetto che ci supportava e incitava sempre e a prescindere.

Hanno perso diverse partite in volata dopo una serie incredibile di sconfitte ad inizio anno. Con altri diciotto punti in palio io dico che c’è ancora tanto da poter conquistare e faccio il tifo per voi. E’ difficile, me ne rendo conto, ma bisogna assolutamente provarci. Bisogna salvaguardare la storia di questo grande club di cui ancora oggi tutti parlano. Potrà dare una mano Maurizio Bartocci che c’era già all’epoca e poi Nando Gentile che non ha certo bisogno di presentazioni. Professionisti con esperienza e tanta competenza. Il carisma di Bartocci, la sua casertanità e voglia di farcela ci permisero di raggiungere un obiettivo che sembrava davvero complicato”.