ALTRO FINALE AMARO. Caserta cede allo sprint, Rieti beffa i bianconeri



I bianconeri in azione

Nonostante una partita d’orgoglio e di rabbia, la Paperdi Caserta si ferma anche al PalaSojourner di Rieti. I padroni di casa si impongono in una sfida tiratissima sul 69-67, con i bianconeri che pagano le percentuali poco felici al tiro, soprattutto dai 6,75: il 4/22 penalizza oltremodo la squadra di Ciro Dell’Imperio, che ha assaporato a lungo la seconda vittoria stagionale.

Match che vede la Juve provare a stringere le maglie in difesa costringendo i padroni di casa a molte palle perse. Un 6-0 di Butorac e Paci significa il vantaggio bianconero sul 6-10, ma arriva il controbreak della NPC che, costringendo Caserta a dei tiri forzati, si spinge sul 14-10 al 7′. I bianconeri trovano però punti importanti da Davide Mastroianni: cinque punti del numero 3 ed un appoggio di Fatih Mehmedoviq permettono ai viaggianti di chiudere in vantaggio il primo parziale (16-17).



I padroni di casa mettono il lucchetto al canestro nei primi minuti del secondo quarto: Rieti si ripprta in vantaggio al 13′ con una striscia positiva di 8-1 (24-18 al 13′). Ma sale in cattedra Denis Alibegovic: l’ultimo arrivato è il principale artefice di un break di 10-0 a favore che permette a Caserta di rimettere la testa avanti sul 27-32. Rieti torna sotto con Markovic e Cusenza, ma i bianconeri rimangono avanti anche all’inizio dell’intervallo lungo grazie al buzzer beater dall’angolo di Nicola Mei per il 36-38.

Alibegovic prova a prendersi sulle spalle la Juve con quattro punti in fila per il 38-42 del 22′, ma lo sloveno commette il terzo fallo. La NPC riesce così a rimettere la partita sui propri binari, con Markovic che sale in cattedra e con sei punti propizia il break di 12-4 concluso dal gioco da tre punti di Cusenza (50-46 al 28′). La Juve rimane però in linea di galleggiamento grazie a due canestri di Mehmedoviq e l’appoggio di Mei per il 53-52.

Un timeout della Juvecaserta

Un tecnico al coach di Rieti Ponticiello fa proseguire l’inerzia per i bianconeri, che proseguono un break di 10-1 che permette alla Juve di volare sul 52-58 al 33′. Rieti si appoggia su Bacchin, Caserta si mantiene in avanti con i costanti pick and roll con Fatih Mehmedoviq protagonista, ma il numero 77 viene estromesso dalla partita dopo un colpo duro non sanzionato in attacco da parte di Cassar. Juve che perde così il suo totem in pitturato. Un tiro da tre punti di Cassar e un fallo lontano dalla palla di Sergio su Cusenza fanno tornare avanti Rieti sul 65-64, Sergio rimette i bianconeri avanti ma i padroni di casa tornano di nuovo in testa a 22” dal termine con i liberi di Da Campo. Caserta ha l’ultimo tiro, ma la conclusione di Hadzic si spegne sul ferro.

«Quando giochi un match così, quando gli ultimi palloni scottano, bisogna capire la migliore soluzione da prendere. Abbiamo visto la reazione che volevamo vedere – afferma Ciro Dell’Imperio – non dobbiamo abbatterci, ci saranno momenti in cui le cose andranno meglio. Dobbiamo continuare a lavorare, ad avere la continuità vista stasera per buona parte dei 40′».

 

NPC Rieti-Paperdi Caserta 69-67

(16-17, 36-38, 53-52)

 

NPC Rieti: Markovic 22 (6/11, 1/6), Da Campo 15 (4/6, 1/3), Cassar 14 (2/7, 2/3), Cusenza 12 (3/6, 1/2), Bacchin 4 (0/4, 1/2), Melchiorri 2 (1/1, 0/3), Del Sole (0/0, 0/0), Mele (0/0, 0/1), Perella (0/0, 0/0), Cavallero NE, Margarita NE, Reginaldi NE. All. Ponticiello

Paperdi Caserta: Alibegovic 13 (3/9, 1/3), Paci 12 (4/9, 0/0), Mehmedoviq 12 (6/8, 0/1), Mastroianni 11 (4/6, 1/1), Mei 8 (2/3, 1/4), Lucas 4 (2/6, 0/2), Sergio 3 (0/0, 1/5), Hadzic 2 (0/4, 0/3), Butorac 2 (1/4, 0/3), Pagano NE. All. Dell’Imperio

Arbitri: Suriano di Settimo Torinese e Mamone di Novara.

Rieti: Tiri liberi 19/29, rimbalzi 40 6+34 (Cassar 12), assist 15 (Markovic e Cassar 4)

Caserta: Tiri liberi 11/16, rimbalzi 42 13+29 (Hadzic 9), assist 17 (Lucas 5)


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