LA REPLICA DEL VITULAZIO: “Non c’è alcun allenatore con lo sponsor. Si sceglierà un profilo con maggiore esperienza. Agiremo per vie legali con chiunque altro voglia danneggiare…



VITULAZIO – Non si è fatta attendere la risposta del Vitulazio dopo le dichiarazioni rilasciate da Marco Incoronato. Qualche giorno l’ex tecnico di Virtus Goti e Sessana ha chiarito alla nostra redazione i reali motivi che secondo lui lo hanno portato all’allontanamento dalla panchina rosanero (LEGGI QUI). Subito pronta la risposta della società vitulatina che, tramite un comunicato ufficiale trasmessoci quest’oggi, ha chiarito subito che le dichiarazioni del tecnico vanno precisate. Tutta la proprietà ribadisce che il motivo del divorzio non sia causato da un nuovo allenatore che porta sponsor dal momento che il nuovo tecnico alla guida della squadra non è stato ancora scelto. Il Vitulazio chiarisce anche che verrà scelto un nuovo profilo con maggiore esperienza e che da questo momento in poi provvederà ad agire per vie legali contro chiunque decida di danneggiare l’immagine della società.

Di seguito il comunicato della società.



In relazione all’articolo pubblicato sul sito SportCasertano.it, nel quale veniva resa pubblica una dichiarazione del Sig. Marco Incoronato in merito al suo rapporto di collaborazione con l’ A.S.D. Vitulazio Calcio, corre l’obbligo di precisare quanto segue: è assolutamente falso che il mancato avvio della collaborazione con il Sig. Incoronato sia da imputare al fatto che il nuovo allenatore abbia portato con sé uno “sponsor” economico. Intanto perché la scrivente Società non ha scelto ancora il nuovo tecnico, ma soprattutto perché, proprio alla luce di un budget diverso rispetto all’anno precedente, è parso più congruo un profilo di un tecnico con maggiore esperienza sulla panchina. Questa riflessione è avvenuta solo in corso d’opera, ne siamo perfettamente consapevoli, e per questo motivo ci siamo addossati ogni responsabilità scusandoci con il Sig. Incoronato, con il quale c’era un accordo di collaborazione. C’è da dire che tale accordo non era stato ancora né formalizzato e tantomeno depositato. Il tecnico pertanto non avrà impedimenti per potersi accasare con altra società. Ciò non toglie però che le accuse diffamatorie riportate a mezzo stampa, richiedono delle scuse da parte del Sig. Incoronato nei confronti di quello che sarà il suo successore, che sarà additato come l’allenatore ingaggiato per il “suo sponsor” e non per le sue capacità. Il Sig. Incoronato ha anche detto di aver lavorato un mese, contattando alcuni calciatori insieme alla società. Per questo motivo non riusciamo a comprendere cosa ci sia di poco serio (“mi hanno offerto dei soldi ma io sono una persona seria”) nell’accettare una sorta di buonuscita che nella fattispecie corrispondeva ad una mensilità del rimborso pattuito, propostagli proprio per il rispetto della sua persona e del lavoro svolto che nessuno ha mai messo in discussione, così come non è stata mai messa in discussione la sua serietà di uomo e di professionista. In ogni caso, per quanto ci riguarda la questione finisce qui. Ma precisiamo che questa Società sarà pronta a difendere con ogni forza la propria onorabilità presso le sedi competenti, riservandosi fin d’ora di adire le vie legali qualora ci siano altri tentativi, da parte di chiunque, tesi a danneggiare l’immagine della stessa e di chi la rappresenta.

 


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