Il punto sugli italiani in UFC, Vettori e Di Chirico



L’UFC, ovvero l’organizzazione di arti marziali miste (MMA) statunitense, sta riscuotendo sempre più successo negli ultimi tempi, anche nel nostro paese. La spettacolarità dei combattimenti, conseguenza della miscela letale di tante tecniche sportive, come la boxe a mani nude, il muhay thai, il jiu jitsu e il judo, infonde a questa disciplina un fascino senza tempo. Non poteva, quindi, non attecchire anche nel nostro stivale, e gli incontri vengono seguiti da un gruppo sempre più folto di appassionati praticanti e non.



Il merito va, in parte, anche alla rappresentanza nazionale in terra straniera che riporta i nomi, tra gli altri, di Alessio Di Chirico e Marvin Vettori. Il primo è un classe 1989 originario di Roma, che ha chiuso la carriera nel 2022 con 13 vittorie (6 per knockout, 4 per sottomissione e 3 per decisione) e 7 sconfitte (2 per knockout, 1 per sottomissione e 4 per decisione); il secondo è nato il 20 settembre del 1993 a Mezzocorona, comune italiano in provincia di Trento, che combatte ancora per la promotion statunitense UFC nella categoria dei pesi medi.

“The Italian Dream” ha racimolato finora 19 vittorie (2 per knockout, 9 per sottomissione e 8 per decisione), 6 sconfitte (tutte per decisione) e 1 pareggio. L’ultima vittoria è arrivata il recente 18 marzo, per decisione unanime, contro l’atleta georgiano Roman Dolidze a UFC 286. Il prossimo incontro per Marvin è previsto questo sabato 17 giugno 2023 all’UFC Apex di Las Vegas per l’evento UFC on ESPN: Vettori vs Cannonier (per sapere se è favorito, consulta scommesseufc.com, portale dedicato al betting sulle MMA).

Jared Cannonier è un artista marziale misto statunitense classe 1984. Originario di Dallas, nel Texas, ha collezionato finora 15 vittorie (10 per knockout, 2 per sottomissione e 3 per decisione) e 6 sconfitte (2 per knockout e 4 per decisione. Tra i due sarà il primo incontro in carriera e la tensione nell’aria è alta. “Non appena l’arbitro dice di andare, lo metto su di lui”, ha detto Cannonier. “Non perderò tempo. Pressione, aggressività e passione che ho messo in tutto questo campo, che ho messo in tutta la mia carriera. Lascerò che tutto vada lì dentro nell’ottagono. Sarà divertente. Voglio entrare lì dentro, divertirmi un po’. Adoro questo sport. Adoro andare lì e esibirmi.”

E ancora: “Marvin è resiliente”, ha detto a The Schmo. “È sempre presente nella lotta. Non si prende tempo libero. Non si stanca. Quindi, per di più, è difficile da finire. Resiliente, vero? Quindi, ha anche quella perseveranza in lui. Se vede un’apertura, proverà sicuramente a saltarci attraverso sia con i pugni che con i piedi e tutta quella roba buona. Ma mi sono preparato a combattere contro i migliori al mondo e sono pronto per tutto ciò che porterà”.

Vettori, che attualmente è il maggior rappresentante della MMA italiana nel mondo, ha parlato molto di sé nel programma Cantera Masterclass, dichiarando che “I sacrifici mi hanno portato a essere chi sono ora. Combattere per me è questione di vita o di morte”. Aggiungendo ancora: “È una questione di mindset: mi pongo un obiettivo che poi suddivido in altri più piccoli e lavoro per realizzarli. I sacrifici fanno parte del gioco e sono fondamentali: ci sono delle volte in cui vorresti mollare, ma poi ti ricordi quanto hai fatto e per cosa lo fai e questo ti dà la spinta di andare avanti. Nella vita non mi è stato regalato niente, mai: per me lavorare sodo e fare sacrifici è una cosa normale e necessaria, perché altrimenti non realizzerei i miei obiettivi”


error: Content is protected !!
P