FINALISSIMA. Cangelosi: “Vincere per crederCi. Futuro? Priorità alla Casertana. Paganese…

L’allenatore rossoblu carica i suoi per la sfida del “Marcello Torre”



Vincenzo Cangelosi in sala stampa

CASERTA – L’ultima conferenza stampa pre-partita della stagione apre a diversi temi. Vincenzo Cangelosi spazia su tanti aspetti nel consueto appuntamento con i giornalisti del sabato mattina. Da Paganese-Casertana alla partita a porte chiuse fino al suo futuro all’ombra della Reggia. Domande a cui il trainer di Palermo risponde con l’abituale cordialità: il match è già nella sua testa e lo ha trasmesso ai calciatori nella settimana di allenamento. Nella finale play-off di domani, in programma alle 16 allo stadio “Marcello Torre” di Pagani, i falchetti si giocano una importante fetta del proprio futuro, che però dipende anche da altre squadre.

SQUADRA PRONTA. Unico è il risultato che la Casertana ha a disposizione per poter ambire con certezze in più ad un ripescaggio che come ora è l’unica possibilità per ritornare in Serie C. Su questo aspetto Cangelosi ha le idee chiare: “Siamo arrivati all’ultima gara della stagione, ci teniamo: vogliamo vincere sia per la soddisfazione per città e dirigenza, sia in ottica futura, anche se dipende da altri fattori. La squadra è consapevole di quello che deve fare, sa che può dare e prendersi una soddisfazione. Dobbiamo lavorare su entrambe le fasi, è ovvio che l’aspetto tattico non lo svelo. Indisponibili? Solo Sena ed il lungodegente Rainone, poi tutti convocati”. 



A PORTE CHIUSE. Lo storico vice di Zdenek Zeman si sofferma sull’assenza di pubblico per una partita di tale prestigio: “Sconfitta per lo sport, giocare a porte chiuse non è una bella immagine. Scelta che va accettata. Non c’è la tensione giusta, rispetto ad Aprilia c’è un’importanza diversa. Gara che va affrontata con la stessa concentrazione e su quanto fatto in questi mesi. Abbiamo sempre dato tutto. Partite affrontate con diversa intensità“.

L’AVVERSARIO. Focus sulla Paganese: “Entrambe giocheremo a viso aperto: è vero che loro hanno il doppio risultato a favore ma non credo che lasceranno a noi il pallino del gioco, in virtù della qualità che hanno. Rispetto a gennaio la partita è diversa: importante sarà l’approccio. Bisogna vincere sputando sangue. Va evitata la possibilità di dare esaltazione al trio d’attacco, D’Agostino, Maggio De Felice, di certo cercheranno di metterci in difficoltà“.

FUTURO. Infine Cangelosi conclude parlando del suo futuro e di quello della Casertana: “Per me cambia poco perché la vittoria ci dà maggiori possibilità ma un eventuale sconfitta non è così drammatica, perché le cose più importanti che ho notato in questi sei mesi sono la solidità della società e il fatto di aver costruito una base. Questa squadra ha un base, quindi una sconfitta ha un punto di ripartenza solido, perché è stata creata una base su cui continuare per il futuro. Futuro? È normale che la priorità è la Casertana, poi bisogna sedersi a tavolino e chiarire tutti gli aspetti importanti”.


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