IL MATESE CI RICASCA. La Sambenedettese espugna il “Ferrante” in rimonta, play-off ora lontani per i lupi



La disperazione di Napoletano, foto di Alessandra Ravone
La disperazione di Napoletano, foto di Alessandra Ravone

PIEDIMONTE MATESE – Ancora una rimonta, ancora una sconfitta, questa volta contro la Sambenedettese. Ci ricasca il Matese che anche oggi, dopo il vantaggio iniziale, come successo in casa della Vigor Senigallia, non raccoglie quanto di buono seminato e torna a casa con zero punti. Non è bastato ai lupi un buon primo tempo chiuso in vantaggio per avere la meglio sulla Sambenedettese, capace nella ripresa di ribaltare la situazione in appena cinque minuti. Dopo il goal di Ricamato, la compagine biancoverde ha subito i rossoblù che nel secondo tempo hanno trovato prima il pari con il capolavoro di Angiulli, e poi il goal decisivo con Costa. La sconfitta frena i sogna play-off per i lupi che adesso sono a cinque lunghezze dal quinto posto.

PRIMO TEMPO. La sfida è viva sin dai primissimi minuti. Per gli ospiti, Angiulli cerca la fortuna dalla distanza senza però inquadrare lo specchio di porta. Al 6′ schema Matese, punizione battuta da Ricciardi per Esposito che va di prima intenzione, il tiro deviato esce di poco. Sul corner, Salatino col sinistro centra la porta ma Guerrieri si accartoccia e para. Poco dopo, al 12′, il Matese mette la testa avanti. Ricamato chiede ed ottiene il triangolo con Salatino, ricevuto il pallone il giocatore si gira e col destro la piazza nell’angolino con un tiro chirurgico che beffa il portiere, goal dell’1-0 e quarto centro in stagione per l’ex Cassino. Il goal subito sveglia gli ospiti che iniziano ad attaccare con più frequenza l’area matesina. 16′ Vita per Costa che tenta il tiro ma la mira è imprecisa. Quattro minuti dopo, Proia per la testa di Costa che colpisce debolmente tra le braccia di Palombo. 23′ ancora ospiti molto pericolosi, Luzzetti va a botta sicura col mancino, tiro in diagonale respinto prontamente da Palombo che chiude la porta. Il Matese soffre nella parte centrale del primo tempo, 27′ traversone di Marras ma nè Costa nè Luzzetti riescono ad intervenire. I lupi gestiscono il vantaggio e di tanto in tanto cercano la profondità senza però creare problemi. Ultimo brivido al 42′ con Proia che dalla distanza ci prova con un fendente ma per fortuna del Matese la palla esce di centimetri.



SECONDO TEMPO. Nela ripresa i rossoblù cambiano marcia. 49′ colpo di testa da azione d’angolo di Conson ma Palombo blocca in presa alta. Il Matese si rende pericoloso al 52′ percussione di Esposito sulla fascia sinistra, il diez entra in area e la mette tesa al centro ma Napoletano non ci arriva per un soffio. La pressione degli ospiti si concretizza al minuto 58′ Angiulli riceve palla e da oltre venticinque metri fa partire un sinistro velenoso che va a morire direttamente nel sette, goal capolavoro del centrocampista ex Ternana che gela il Ferrante e firma il goal del pareggio. Il Matese accusa il colpo e la Samb ne approfitta, passano appena quattro minuti e gli ospiti completano la rimonta. Vita corre sulla sinistra, cross al centro per Costa che in torsione di testa mira all’angolo basso lì dove Palombo non può arrivarci. 1-2 e rimonta completata per la formazione di mister Manoni che la ribalta in meno di cinque minuti. Urbano prova a dare la scossa inserendo anche Sorrentino. L’occasione per il pareggio arriva al 69′, Esposito lancia Napoletano che tutto solo calcia addosso a Guerrieri, sulla ribattuta sfera a Sorrentino che serve la corrente Ricamato, il centrocampista calcia forte e mira all’angolino ma Guerrieri si ripete con un intervento poderoso e nega la gioia della doppietta al play del Matese. I minuti scorrono e le occasioni latitano: 76′, punizione battuta da Esposito, la conclusione dell’ex Campobasso supera la barriera ma finisce a centimetri dal sette, mani nei capelli per l’attaccante e disperazione per i tifosi già pronti ad esultare. Ci si aspetterebbe un assedio finale ma così non è, le idee sono poche e confusionarie ed il Matese non riesce a creare pericoli. La Sambenedettese vince e si avvicina alla salvezza matematica, per il Matese ora sarà dura conquistare i play-off.

TABELLINO MATESE – SAMBENEDETTESE  1-2

MATESE (4-3-3): Palombo; Setola, Riccio, Szyszka, Rabini; Carnevale (67’Sorrentino), Ricciardi, Ricamato; Salatino (89’D’Andrea), Napoletano (84’De Marco), Esposito; A Disposizione: Governali, Vicario, Setola E., Antonellis, Martey, Cimmino. Allenatore: Corrado Urbano

SAMBENEDETTESE (4-3-3): Guerrieri; Vita, Agostinone, Luzzetti (84’Amato), Conson; Angiulli, Favo, Proia (85’Karkalis); Viscardi, Costa, Marras; A Disposizione: Marone, Murati, Sciarra, Scarponi, Tassi; Allenatore: Manolo Manoni

ARBITRO: Michele Piccolo di Pordenone coadiuvato da Paolo Camilli di Roma e Gian Marco Esposito di Formia

RETI: 12′ Ricamato (M), 59′ Angiulli (S), 63′ Costa (S),

NOTE: Ammoniti: Esposito (M), Szyszka (M),  Luzzetti (S), Angoli: 3-5, Recupero: 3′ nel primo tempo e 5′ nella ripresa


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