GRIFFE D’AUTORE PER LA CASERTANA. Bollino: “Non ho mai smesso di crederci”

Due perle per l’esterno offensivo palermitano



Mauro Bollino esulta (foto Giuseppe Scialla)

CASERTA – I tifosi della Casertana hanno ancora in mente la perla di Mauro Bollino contro il Sorrento. L’eurogoal di esterno sinistro si è conficcato nel sette alla destra di Del Sorbo ed ha mandato in visibilio la tifoseria rossoblu. A quello che si candida ad essere uno dei goal più belli della Serie D, l’ex Foggia e Palermo ha aggiunto un altro gioiello che ha messo knock out i costieri.

CREDERCI. Autore di 7 goal e 5 assist in 28 partite, Bollino sta migliorando giornata dopo giornata e non ha alcuna voglia di alzare bandiera bianca: “Fino a che la matematica non ci condanna siamo obbligati a crederci. Anche perché noi, comunque, abbiamo il dovere di provarle a vincere tutte. Per noi innanzitutto e poi per cercare di sfruttare un eventuale passo falso di chi ci precede. E’ chiaro che è difficile perché mancano quattro partite, ma dobbiamo dare tutto noi stessi e giocare come giovedì fino all’ultimo. Abbiamo sfoderato una prova di qualità ed intensità contro una squadra che è lì in alto dall’inizio”.



DIFFERENZE. Bollino valuta le differenze tra le gare di andata e ritorno: “La differenza con la gara di andata a Sorrento? Il campo senza dubbio. Su un campo grande con il nostro riusciamo ad esprimerci meglio, perché amiamo giocare a calcio. Mentre facciamo più fatica quando è di dimensioni ridotte. Poi è chiaro che in campo ci sono tre uomini diversi, in panchina un allenatore diverso, noi stessi siamo un’altra squadra e un altro gruppo. Ma siamo questi davvero. Detto questo all’andata, comunque, meritavamo almeno un punto”.

LA FORZA. Infine l’esterno offensivo classe ’94 parla della forza del gruppo: “Ho sempre creduto nella possibilità di riavvicinarci. Anche quando le cose andavano male. Non ho mai smesso di crederci. Vedo tutti i giorni i ragazzi e so bene qual è la nostra forza. Ognuno di noi può fare la differenza in questa categoria. L’andata è stato un campionato, ora è un altro. Dentro di me sapevo che avremmo potuto far bene. Vedremo il 7 maggio dove saremo. Ora siamo contenti di aver creato un gruppo”.


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