CASERTANA, SERVE CONTINUITÀ. Cangelosi: “Cerco di trasferire serenità. Ilvamaddalena senza pressioni”

L’allenatore prepara la partita di domenica contro i sardi al “Pinto”



Vincenzo Cangelosi (foto Giuseppe Scialla)

CASERTA – Continuità e serenità. Sono queste le parole chiavi su cui Vincenzo Cangelosi focalizza l’attenzione durante la conferenza stampa di presentazione di Casertana-Ilvamaddalena, in programma domani alle 14.00 allo stadio “Alberto Pinto” di Caserta. Dopo la prima vincente del 2023, i rossoblu non vogliono fermarsi, consapevoli che ogni gara è necessaria per rosicchiare punti a chi li precede in graduatoria.

SFIDA AI SARDI. Testa, quindi, alla sfida contro i sardi che all’andata fermarono i falchetti sul punteggio di 0-0: “Di sicuro mi aspetto domani un ulteriore miglioramento sul piano del gioco, anche perché giocando in casa abbiamo la possibilità di applicare quanto proviamo in settimana. Sono contento dell’atteggiamento, bisogna migliorare sull’aggressività e sulla voglia di fare la partita. Vincere aiuta per lavorare serenamente, è importante dare continuità. Abbiamo vinto solo una partita, dunque bisogna crescere velocemente perché siamo nel girone di ritorno“.



NELLA TESTA DEI CALCIATORI. Lo storico vice di Zdenek Zeman analizza la squadra avversaria: “Ilvamaddalena simile a noi. Non hanno pressioni, hanno giocatori interessanti e va sottolineato sono la squadra col maggior numero di rimonte. In settimana lavoro sul piano psicologico, infatti cerco di trasferire serenità ai calciatori, visti i loro passaggi a vuoto. Quando giochiamo tra noi in allenamento, fanno delle cose carine, poi la domenica gli avversari hanno dei sistemi non leggibili immediatamente. Il punto di forza è quello di giocare di squadra, la debolezza quella di accontentarsi, si può vincere e perdere con chiunque. Ci sono momenti dove bisogna ragionare di più. Stiamo lavorando su questo“.

RECUPERI ED ASSENTI. Infine Cangelosi si sofferma sulla condizione dei calciatori, sui recuperati ed assenti: “Casoli può fare diversi ruoli, lo vedo meglio come centrocampista, Paglino deve crescere, ha grande gamba, ma deve crescere anche dal punto di vista difensivo. Abbiamo qualche acciaccato, siamo riusciti a recuperare Bollino mentre per Soprano vediamo. Rainone out così come lo squalificato Liurni, sto studiando tutte le soluzioni. Se dovesse arrivare, un giocatore deve dare una mano. Ho due centrali, ma comunque ho altre soluzioni“.


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