DOPO LA BEFFA IN COPPA CAMPANIA. Il Koine punta dritto all’A2 e si affida al talento di Angela Scialdone: “Abbiamo tutto per vincere con una dedica speciale per la nostra Rafaela”

Il mini bomber verdeblù si racconta all’inizio di questo 2023



Angela Scialdone

Il Futsal Koine tornerà in campo domenica per l’ultima giornata di andata del campionato di serie C1 femminile. La formazione verdeblù è reduce dalla beffarda sconfitta ai calci di rigore nella finale di Coppa Campania svoltasi sabato al ‘Palacercola’ contro la Gelbison Cilento. Nonostante una convincente prestazione delle sammaritane, la lotteria dei tiri dal dischetto ha premiato le avversarie. Trascinate dal talento di Angela Scialdone (una vera e propria forza della natura dotata di grande tecnica, dribbling e velocità) al quintetto di mister Russo non è bastato dimostrare la propria superiorità in campo. Abbiamo incontrato proprio il ‘bomber tascabile’ Scialdone con cui abbiamo analizzato il momento del Koine.

Iniziamo da sabato. Una finale dal sapore agrodolce. Una Coppa Campania svanita solo ai calci di rigore.



“La differenza la fa proprio la parola solo (sorride) perché si sa che i rigori sono un vero e proprio terno a lotto. Vince chi ha più fortuna e non lo siamo state. Abbiamo provato a vincere ai supplementari senza riuscirci e usciamo sì a testa alta ma con un po’ di amaro in bocca”.

Eppure sei stata tra le migliori in campo…

“Ho dato tutto me stessa e nelle due gare mi è piaciuta soprattutto la prova della finale. C’era in palio qualcosa di veramente importante e ritengo di aver fatto il massimo”.

L’abbraccio con il piccolo Luigi

Quell’abbraccio finale con il piccolo Luigi però vale più di una vittoria.

“Con mio nipote di 6 anni ho un rapporto meraviglioso. Ci siamo sempre stati l’uno per l’altra e a fine partita mi è corso ad abbracciare. Anche lui voleva vedermi festeggiare. Ci siamo fatti coraggio a vicenda e il nostro è davvero un rapporto meraviglioso”.

Parliamo della stagione del Koinè. Prime in classifica, finale di Coppa. Il 2023 cosa può riservare?

“Abbiamo iniziato il nuovo anno con una sconfitta ma termineremo la stagione con la vittoria del campionato. E’ la speranza che ho per questo 2023 e me lo auguro per la squadra, società e ovviamente anche per me. Sono venuta al Koine per vincere il campionato e dedicheremo la promozione in A2 alla nostra presidentessa Rafaela che da lassù fa il tifo per noi. ”.

Dopo i successi con Salernitana e Benevento c’è posto per arricchire la tua bacheca personale.

“Vincere fa sempre piacere e in carriera ho vinto tutto con il team granata e una promozione con i sanniti. Quando mi è stata prospettata la possibilità di giocare per un club casertano non ho esitato mettendo la mia esperienza al servizio della squadra. Vincere con questa maglia avrebbe un sapore speciale”.

Ti vedi più bomber o rifinitore?

“Diciamo entrambi anche se preferisco essere considerata una mini bomber-rifinitore”.

A quanti anni hai iniziato a giocare?

“Ho iniziato a giocare a quattro anni e mezzo nel Real Vitulazio. Poi il salto in A con l’Isef Poggiomarino, Woman Napoli, Salernitana e Benevento prima di approdare al Koine”.

Scialdone in azione

Gol, dribbling e che altro nella vita di Angela Scialdone?

“Oltre ad essere una calciatrice sono un’infermiera professionista presso un centro dialisi. Un lavoro che mi piace tanto e ho sempre voluto fare. Lo metto sullo stesso piano del calcio come valori e dedizione. Sono fortunata a svolgere un lavoro che amo cosi come lo sport che pratico”.

 


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