LA VERSIONE DEL VILLARICCA. Il presidente Tambaro aggredito da alcuni del Carinola

I napoletani replicano alle accuse del club casertano



Il Vallefuoco di Mugnano

MUGNANO DI NAPOLI – Continuano le polemiche per quanto avvenuto ieri tra Villaricca e Carinola. Ieri il team casertano ha pubblicato un comunicato stampa (CLICCA QUI) in cui denunciava l’aggressione subita allo stadio “Vallefuoco” di Mugnano di Napoli, a cui ha fatto seguito il post sui social dell’allenatore Luigi Francesco Scagliarini (CLICCA QUI) che è finito in ospedale. Ora, per par condicio, inseriamo anche la versione del Villaricca per quanto accaduto.

COMUNICATO STAMPA DEL VILLARICCA



Follia allo stadio ‘Vallefuoco’ di Mugnano di Napoli. Aggredito il presidente del Villaricca Calcio, Nicola Tambaro, mentre stava semplicemente guardando la partita di campionato (Prima Categoria) contro il Carinola. E’ accaduto tutto all’improvviso: l’anziano patron della squadra di calcio giallorossa stava seguendo la gara lato spogliatoio, come sempre seduto su una sedia. Ad un certo punto, sul risultato parziale di 0-1, nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo, gli animi si sono surriscaldati. Come spesso accade durante un incontro di calcio. Il presidente Tambaro, che vive questa passione da decine di anni, ha provato subito a calmare gli animi sottolineando anche all’allenatore del Carinola di riportare un po’ di tranquillità sul rettangolo di gioco anche perché comunque si tratta di una partita di calcio. Questa richiesta anziché riportare la calma ha scatenato la violenta rabbia anche del tecnico ospite che insieme ad alcuni giocatori si è scagliato contro il presidente Tambaro facendolo cadere dalla sedia, riportando delle ferite che sono state curate successivamente in ospedale dopo il ricovero necessario in seguito alla rissa. Il Villaricca Calcio condanna fortemente episodi di violenza del genere, soprattutto per una realtà che ha sempre garantito massima accoglienza e spirito di collaborazione con tutti gli altri club che sono stati ospitati al ‘Vallefuoco’ di Mugnano.


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