Virtus Carano, il bilancio di Pergamo: “Ottimo finale di stagione. Il futuro non è chiaro, vorrei proseguire se…



CARANO DI SESSA AURUNCA – Sono trascorse tre settimane dal termine del campionato di Seconda Categoria per quanto riguarda la stagione regolare. Altre compagini si sono date battaglia fino a sette giorni fa per guadagnarsi il salto in Prima Categoria tramite i play off. In questa stagione, il penultimo livello del calcio regionale, è stato particolarmente intenso, dove le emozioni hanno prevalso su tutto. Nel girone A di Seconda Categoria , 5 compagini si sono date battaglia per l’ambito salto di categoria. A trionfare è stata la Piedimontese di patron Di Toro dopo la modifica della classifica a seguito dell’esclusione del Real San Tammaro. Tra le squadre che sicuramente hanno fatto bene troviamo la Virtus Carano, compagine presieduta da Mario Truglio e allenata da Lino Pergamo. Un mix di giovani e atleti di esperienza che hanno innalzato il livello tecnico del sodalizio gialloblù con terzo posto finale con 44 punti nella stagione regolare. Nella fase dei play off, Pagliuca&soci sono stati eliminati dal Real Puglianello che ha poi affrontato in finale la Rinascita Pianese che ha prevalso contro la compagine sannita. A quindici giorni dal termine abbiamo intervistato il tecnico dei gialloblù Lino Pergamo dove ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla stagione appena andata in archivio :” Il campionato della Virtus Carano specialmente nella prima fase della stagione non è stato positivo in quanto siamo partiti male. Tutto ciò è dipeso anche dall’aspetto organizzativo in quanto mi hanno affidato l’incarico una settimana prima della partenza della stagione. Nella seconda parte invece siamo migliorati ulteriormente con l’ingaggio di Mario Pagliuca. Il finale di campionato è stato ottimo, abbiamo concluso la stagione con 47 punti, abbiamo ottenuto un record nazionale di vittorie interne consecutive. Abbiamo sbagliato due gare che reputo importanti, le prime tre della stagione altrimenti  parlavamo d’altro. La squadra che mi ha impressionato sotto l’aspetto dei singoli è stata la Rinascita Pianese che ha in rosa cinque atleti di esperienza che alla lunga ha pagato. Il mio futuro non mi è chiaro, a Carano sono stato benissimo, se ci sarà un progetto interessante non avrei difficoltà nel proseguire con questo club”.




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