PALLANUOTO A2/F. Il Volturno esce alla distanza, battuto il Torre del Grifo nel recupero



Daria Starace (foto: Davide Gallo/Sportcasertnao.it)

Il Volturno si riscatta dalla sconfitta subita a Civitavecchia contro la Cosernuoto e batte in uno scontro diretto casalingo valido per la salvezza, almeno fino a questo momento lo è, il Torre del Grifo con il punteggio di 4-2 nel recupero della sesta giornata di Serie A2 femminile di pallanuoto, girone Sud. Partita agonisticamente valida, tatticamente davvero ben disegnata dai due coach Mauro Occhiello e Monia Vaccalluzzo (ancora in acqua a dare il suo contributo con intelligenza). Ma al contempo ricca di errori al tiro e di parate, non difficilissime dei due portieri. Al cambio vasca si era appena sull’1-1, sul 2-1 al termine del terzo periodo. Tra le sammaritane ennesima prova maiuscola della Starace, ma una buonissima difesa da parte di tutto il collettivo, molto rimaneggiato. Occhiello ritrova Fusco (utilizzata pochissimo), e anche Ilaria Bergamo (quest’ultima all’ultimo secondo e solo per onore di firma).

Di Grazia a segno su rigore (foto: Davide Gallo/Sportcasertano.it)

Nella prima frazione i ritmi non si alzano, ma nessuna squadra compie lo strappo necessario. Il Volturno dilapida almeno due o tre occasioni, il palo e la sfortuna fermano il Torre del Grifo. Nella seconda frazione arriva la bella rete di Moschetti al centro per il vantaggio ospite, ma poi la Starace pareggia i conti su rigore nonostante il disturbo di Marletta. Si cambia lato d’attacco e Occhiello chiede anche di alzare un po’ il ritmo e di pressare di più le avversarie. Arriva un rigore che tira Lombardo, ma al momento del tiro, Genzano con una furbata le ruba palla. Ed è la stessa Genzano a segnare un gol di pregevole fattura su assist di Sara Bergamo: caricamento a volo e rilascio in una frazione di secondo con Celona che può solo raccogliere la sfera in rete. Il primo vantaggio locale arriva dopo 20’10”. Il Torre del Grifo perde lucidità, forse anche per stanchezza e il Volturno cerca sempre l’anticipo, trovandolo spesso e volentieri.Nel quarto periodo Di Grazia segna su rigore, conquistato dalla Starace ed è la stessa Daria a siglare in solitaria, su assist preciso della Pamp, il 4-1 a 6’17” dal termine. Marletta accorcia da fuori con un no look che fa palo-rete, ingannando Pamp (4-2). Poi festival degli errori in attacco fino alla fine del match, ma con il Volturno capace di gestire. Cose da salvare per il Volturno: intelligenza tattica, difesa, gestione fisica e del vantaggio (bravo Occhiello a lavorare tanto su questi aspetti). Cose da migliorare: attacco in superiorità, oggi 0/4 e scelte d’attacco spesso forzate anziché prendersi tiri facili, quasi per paura di vincere. Intanto 5 partite in campionato non si vincevano da tanto tempo. Ora il Volturno ha 17 punti. Il Torre del Grifo ne ha 15 con una gara in meno. Domenica sempre a Santa Maria Capua Vetere il derby col Napoli Nuoto di Simona Abbate e Camilla Sgrò.



VOLTURNO-TORRE DEL GRIFO 4-2

(0-0, 1-1, 1-0, 2-1)

VOLTURNO: Pamp, I. Bergamo, Fusco, Starace 2 (1r), Genzano 1, -, S. Bergamo, -, G. Fatone, Masciandaro, Di Grazia 1 (r), Melito, -. All. Occhiello

TORRE DEL GRIFO: Celona, Oliva, Distefano, Buccheri, Moschetti 1, Lombardo, Maresca, Pulvirenti, Vaccalluzzo, Marletta 1, Spampinato, Sanfilippo. All. Vaccalluzzo

ARBITRO: Gomez

SUPERIORITA’: Volturno 0/4 + 2/2 rig.; Torre del Grifo 0/3 + 0/1 rig.

SPRINT: 4-0 Volturno


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