DE FOGLIO E L’ARBITRO FRANZÒ EROI. Insieme ai medici salvano la vita al portiere del Rotonda



Attimi di terrore in Casertana-Rotonda

CASERTA – Negli attimi concitati che si sono succeduti al duro scontro tra Tufano e Kapustins, due figure su tutte sono state determinanti per salvare la vita al portiere lettone. Il primo ad accorgersi della perdita dei sensi di Vladislavs è stato il difensore Jacopo De Foglio che si è avvicinato e la prima cosa che ha pensato è stata quella di tenere la lingua, così da evitare il soffocamento. Enorme sangue freddo per il ragazzo transitato a dicembre al Gladiator e poi trasferitosi al Rotonda. Ma ancor più importante è stato l’intervento dell’arbitro Fabio Franzò della sezione di Siracusa che ha svolto un messaggio cardiaco al ragazzo che, in quel momento, era in condizioni delicate. Da quanto si è appreso il direttore di gara è assistente di sala operatoria presso l’ospedale di Ragusa e ieri ha messo al servizio di Kapustins le sue competenze in ambito professionale.

EROI. Ad entrambi questi interventi si sono aggiunte tutte le operazioni del caso degli staff medici e fisioterapisti del Rotonda e della Casertana che, con l’ausilio dell’ambulanza, hanno evitato una tragedia. Sono loro gli eroi di una domenica che poteva diventare un giorno di morte. L’ambulanza ha poi trasportato il giovane pipelet classe 2002 all’ospedale di Caserta, dove è rimasto in osservazione stanotte. La tac ha riportato una frattura cranica, a causa dello scontro. L’augurio di tutti è che possa riprendersi e tornare a giocare dopo il grande spavento di ieri. Ma se si tratta solo di spavento, è grazie agli eroi che ieri gli hanno salvato la vita.



 


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