DALLA SECONDA CATEGORIA AL GOAL IN SERIE A. La storia emozionante della nuova promessa dell’Atalanta



Moustapha Cissé con la Rinascita Refugees

BERGAMO – Due mesi fa giocava in Seconda Categoria, ieri ha festeggiato con il goal il suo debutto in Serie A. E si tratta di una rete non indifferente, poiché ha permesso all’Atalanta di sconfiggere il Bologna e continuare a sognare il piazzamento nella prossima Champions League. Basta questo per far capire che impresa ha compiuto Moustapha Cissè, giovane calciatore guineano classe 2003 che ieri ha firmato il goal dello 0-1 al Dall’Ara, ed invece bisogna scavare un po’ di più per rendersi conto che il mondo sportivo è di fronte ad una di quelle storie emozionanti.

LA STORIA. Alcuni anni fa, quando aveva da poco spento le sedici candeline, Moustapha è partito dalla Guinea, in seguito alla morte del padre, ed è sbarcato su un gommone in Italia, dopo un viaggio interminabile e tanti sacrifici. Il Salento lo ha accolto e lui ha iniziato a far parte della Rinascita Refugees, squadra che milita nella Seconda Categoria pugliese e che è formata esclusivamente da ragazzi richiedenti asilo, con l’obiettivo di accogliere e integrare. Vive in una cooperativa a Leverano ma appena può gioca: la sua grande passione.



A BERGAMO. Reti a bizzeffe vengono segnate sui campi polverosi del calcio minore pugliese, così un osservatore fa il suo nome al club bergamasco che lo chiama ad un provino nell’autunno del 2020: il colpo di fulmine è immediato ma solo nel gennaio 2022, due mesi fa, il ragazzo si trasferisce a Bergamo. Inizia con la Primavera, con cui mette il sigillo per tre volte in tre partite, così Gasperini lo chiama in prima squadra e ieri sera ha strappato un sorriso a tutti. Un debutto del genere è una di quelle pagine per cui, in momenti difficili per l’umanità come quello attuale, pensi che la vita abbia un senso positivo.


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