MONDRAGONE, SVOLTA PER LO STADIO. Prima lo sfogo del presidente Villano, poi la comunicazione attesa del Comune



Mondragone e Napoli Nord in campo

MONDRAGONE – La società del Mondragone, rappresentata dal primo tifoso Francesco Villano è stufa di portare avanti un progetto senza il teatro principe di mille sfide cioè l’impianto di gioco della località domiziana. Fin dall’inizio di questa nuova annata, Alvino & soci hanno disputato le gare interne, girovagando per i campi di provincia e non. Le gare casalinghe nella fattispecie, si sono svolte nei comuni di Casal Di Principe, Cardito e di Sessa Aurunca, ma non al “Salvatore Gregorio Conte“. Un dato essenziale per il rilancio del calcio a Mondragone. In queste ore infatti, non sono tardate ad arrivare le considerazioni da parte di Francesco Villano che si è fatto sentire attraverso un noto canale social, a manifestare tutto il malumore in merito alla questione stadio.

LA SOLUZIONE. Ma finalmente sembra esserci la svolta. Notizia di ieri mattina, la firma del protocollo di affidamento dei lavori in municipio, per l’ammodernamento dell’impianto di gioco, così come annunciato dall’assessore ai Lavori Pubblici del Comune domiziano Giuseppe Piazza. I lavori prevedono il rifacimento degli spogliatoi, la realizzazione di quattro torri faro, con utilizzo anche notturno e l’installazione del manto erboso sintetico. Questi i punti di partenza, per un progetto che si aggira attorno al milione di euro, permetteranno di svolgere l’attività in modo efficiente, con lo stesso impianto che diventerà il fiore all’occhiello dei principali stadi della provincia casertana.




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