IL GLADIATOR VINCE AI RIGORI. Neroazzurri corsari a Sorrento in Coppa Italia, conquistato il pass per i sedicesimi



Pasquale Iadaresta in Sorrento-Gladiator

SORRENTO – La lotteria dei calci di rigore è benevola per il Gladiator che trionfa allo stadio “Italia” di Sorrento. Dopo che i novanta regolamentari si concludono sul punteggio di 0-0, decisivo è l’errore del rossonero Diop che colpisce la traversa, mentre tutti i calciatori neroazzurri sono glaciali dal dischetto e firmano la vittoria col punteggio di 3-5. Decisivo per la qualificazione ai sedicesimi di finale il tiro di Petito che innalza e non poco il morale dell’ambiente, un po’ sconfortato dalle due sconfitte consecutive in campionato. Vitiello & soci ora se la vedranno con la capolista del girone H, il Bitonto, che ha vinto, anch’esso, ai rigori, contro il Casarano per 5-6. Per il Gladiator una bella dose di fiducia che ora può essere utile per rialzarsi in campionato.

PRE-PARTITA. Diversi assenti per Alessio Martino che non può contare sui lungodegenti Varela, Sall, Cassaro, Caruso, Di Finizio e Di Monte. Con i prossimi impegni di campionato da affrontare nel migliore dei modi, il trainer di Casagiove fa rifiatare diversi titolarissimi ma allo stesso tempo non chiude gli occhi alla qualificazione al turno successivo di Coppa Italia di Serie D. Barone, Merola, Vitiello, Tomi e Ciampi partono dalla panchina, mentre dalle parti sorrentine Renato Cioffi opta in attacco per il casertano di San Felice a Cancello Iadaresta che domenica ha segnato il goal numero 150 in carriera.



PRIMO TEMPO. Fase di studio nei primi istanti del match. Rompe il ghiaccio Mezavilla che, dai 20 metri, libera il sinistro strozzando però troppo la conclusione: la palla si spegne sul fondo alla sinistra di Casillo (14′). La replica del Gladiator non si fa attendere e per poco non conduce al vantaggio: bello spunto da quinto a quinto, con Giovanni Esposito Di Dio che calcia ma colpisce il palo (23′). Lo spavento vissuto rinvigorisce i rossoneri di Cioffi con Procida che serve Iadaresta che però non approfitta (28′). Grandissima azione del Sorrento, con ancora Procida sugli scudi. Il fantasista s’inventa una giocata geniale che libera Diop in uno contro uno col portiere, ma il centrocampista calcia malissimo facendosi neutralizzare il tiro senza troppe difficoltà (30′). Nella parte finale le due squadre rallentano dopo lo sforzo ed all’intervallo si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

Il rigore realizzato da Petito in Sorrento-Gladiator

SECONDO TEMPO. Ad inizio secondo tempo tre sostituzioni per entrambi gli allenatori. Alessio Martino caccia l’artiglieria pesante, con l’ingresso di Barone, Vitiello e Tomi che danno maggior peso ed esperienza allo scacchiere neroazzurro. Ed è subito il bomber Barone, autore di cinque goal in campionato, ad impensierire Del Sorbo con un tiro da fuori troppo smorzato (52′). Diverse interruzioni, per falli e sostituzioni, così si arriva al finale con tante emozioni. Il Sorrento va vicinissimo al vantaggio al 72′ con Gargiulo che sfiora il palo su schema da calcio d’angolo. Tre minuti dopo ancora rossoneri ad un passo dal gol: azione insistita iniziata e conclusa da Rizzo, che dal dischetto calcia alto (75′). I neroazzurri reagiscono e si divorano il goal qualificazione al 77′. Manes batte una punizione dalla sua metà campo che trova una sponda, Perrino da due passi non colpisce la sfera e grazia i rossoneri (77′). L’ultimo brivido è un ottimo spunto del capitano locale Gargiulo, che con una finta si accentra dal vertice sinistro dell’area e nel salta due: prima che potesse concludere a rete, un difensore provvidenzialmente arriva e ripara in corner (80′). Nei minuti finali le due difese fanno buona guardia e si va ai rigori.

RIGORI. Barone spiazza Del Sorbo, Casillo intuisce ma non ferma il destro di Cacace. Tocca a Vitiello eh non sbaglia. Gargiulo conclude debolmente ma Casillo può solo sfiorare. Tomi è implacabile, Diop spara sulla traversa quindi è turno di Manes che non sbaglia. Cassata è glaciale ma l’ultimo rigore decisivo lo segna Petito che porta i sammaritani ai sedicesimi di finale.

Tabellino: SORRENTO-GLADIATOR = 3-5

SORRENTO (3-5-2): Del Sorbo; Rizzo, Cacace, Acampora (dal 24’ s.t. Gargiulo); Cesarano (dal 1’ s.t. Manco), Diop, Mezavilla, Sannino, Romano (dal 1’ s.t. Calabrese); Procida (dal 1’ s.t. Cassata), Iadaresta (dal 29’ s.t. Esposito L.). A disp.: Strino, Ferraro, Marciano, Selvaggio. All.: Cioffi

GLADIATOR (3-5-2): Casillo; Esposito Ciro, Manes, Passaro (dal 1’ s.t. Tomi); Esposito Di Dio Giovanni (dal 17’ s.t. Fischetti), Dommarco, Marzano (dal 1’ s.t. Vitiello), Perrino, Arrivoli; Strianese (dal 1’ s.t. Barone), Petito. A disp.: Merola, Ciampi, Garzia, Megaro, Di Vico) All.: Martino

ARBITRO: Allegretta di Molfetta (Salvemini-Cantatore)

SEQUENZA RIGORI: Barone (G) gol, Cacace (S) gol, Vitiello (G) gol, Gargiulo (S) gol, Tomi (G) gol, Diop (S) traversa, Manes (G), Cassata (S) gol, Petito (G) gol

NOTE: giornata di pioggia e vento, spettatori 250 circa. Ammoniti: Procida, Iadaresta (S), Petito (G) Recupero: 1 p.t., 4 s.t.


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