IL MATESE SFIDA LA STORIA. In casa del Fano i lupi vogliono continuità, occhio al super attacco granata



FANO –  Dare continuità. È questo l’obiettivo del Matese di Corrado Urbano pronto a ben figurare allo stadio Raffaele Mancini di Fano dove domani alle ore 15,00 andrà in scena la quinta giornata del Girone F di Serie D. Quella di domani sarà una data storica per la prima apparizione del Matese al cospetto di una formazione gloriosa come quella abruzzese, abituata a campionati di vertice in passato tra Serie D e Lega Pro.

IL MOMENTO. I granata del presidente Enrico Fattò Offidani in classifica hanno gli stessi punti del Matese ma sono avanti per differenza reti. Entrambe le compagini hanno cinque punti, mentre i lupi hanno perso la prima a Porto d’Ascoli, pareggiato contro Nereto e Vastogirardi prima della vittoria contro la Vastese, i granata invece hanno prima pareggiato con la Vastese 2-2 al debutto, poi hanno battuto il Castelfidardo 2-1 prima di un periodo negativo con la sconfitta di Castelnuovo ed il pari col Chieti.



LA ROSA. Nonostante i cinque punti in classifica, la formazione del tecnico Carmelino Gioffrè può contare su tanti elementi molto validi e pronti a stupire in questo campionato. In porta merita attenzione il diciannovenne greco Christos Tzafestas portiere che nonostante l’età ha già esperienze con Vastogirardi e col Kerkyra in Grecia. La difesa può contare sulla velocità dei due terzini, Del Rosso e Gualtieri provenienti da Fermana e dalle giovanili dell’Entella. Il muro della retroguardia invece annovera due calciatori importanti per la categoria, il capitano Gigli e Samuel Delli Carri. Se il primo di origine somala ha in passato vestito le maglie di Parma, Crotone e Gorica, il secondo ha vestito le casacche di Genoa, Carpi ed ha avuto esperienze in Svizzera con il Chiasso.

DALLA MEDIANA IN SU‘. In mezzo al campo agiscono due metronomi come Pierpaoli e l’albanese Likaxhiu. Il primo è cresciuto nelle giovanili del Pescara prima di approdare al Pineto lo scorso anno, il secondo invece, prodotto giovanile del Fano, ha giocato con Bisceglie, Lanusei e Torres. Occhio anche a pedine che possono rendersi pericolose a partita in corso come l’ex Carpi Manè e all’ex Gladiator, Frattese e Turris Falivene.

Il reparto più pericoloso è di sicuro l’attacco. Broso è la punta centrale, per il trentenne grande esperienza maturata nel corso degli anni con le maglie di Messina, Crotone, Ravenna e Chieti. Sulle fasce, due talenti d’eccezione, Vittorio Esposito e Loris Tortori. Entrambi non hanno bisogno di presentazioni e possono cambiare la partita da un momento all’altro, il primo ha contribuito lo scorso anno alla promozione del Campobasso, dopo un passato con Pescara, Chieti e Giulianova. Tortori invece, è cresciuto nella Lazio ma ha giocato anche con Venezia, Cesena e Foggia. In avanti occhio anche all’ex Sampdoria Maglie e all’ex Rimini Casolla.

Tanta attesa dunque per una delle sfide più attese contro una società storica del calcio italiano nata agli albori del novecento. Un ottimo test per il Matese considerando che la compagine abruzzese è al primo anno di D dopo diverse stagioni in Lega Pro.

 


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