PUGILATO. Tragedia nella notte a Caserta, giovane promessa del ring accoltellato a morte



Gennaro Leone impegnato sul ring a fine luglio

Gennaro Leone era un pugile di 18 anni, di San Marco Evangelista, tesserato Energy Team Coppola –  Tixon Boxe, aveva combattuto e vinto a Caserta a fine luglio al Memorial Pietro Cremonese, organizzato dalla Tifata Boxe e dalle Fiamme Oro Caserta, contro il romeno Luca Demeter. Aveva un record di 14 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte (10 vittorie, un pari e una sconfitta negli ultimi 12 match) nella categoria. Aveva. Gennaro è stato accoltellato a morte ieri notte a Caserta. Rissa, l’ennesima sempre nella stessa zona, via Vico. Chi era con lui ha prestato i primi soccorsi ed ha allertato 118 e forze dell’ordine. Due fendenti, evidentemente, hanno fatto perdere troppo sangue al campioncino, tra i pupilli del maestro Coppola, e nella notte Gennaro non ce l’ha fatta ed è deceduto all’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano. Ancora da chiarire le dinamiche della rissa e dell’aggressione, ma secondo testimoni sul posto il tutto è durato pochissimi secondi.

Senza voler fare moralismi, ma soltanto per appurare i dati di cronaca venuti alla ribalta negli ultimi mesi, ma in tante occasioni si è rischiato di avere feriti gravi e morti in tante zone della provincia di Caserta. Dal capoluogo a Santa Maria Capua Vetere, da Marcianise a Baia Domizia scontri tra ragazzi o alterchi degenerati sono stati innumerevoli e proprio a Caserta diversi commercianti e residenti del centro avevano più volte denunciato una situazione che appariva già da tempo fuori controllo. Dalla nostra redazione le condoglianze alla famiglia, alla società di appartenenza e agli amici di Gennaro.
Assurdo perdere la vita in questo modo e a quest’età.



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