TRA SPEANZA E REALTA’. La Casertana attende la Covisoc e prepara la difesa. Ecco tempistiche e iter burocratico per conoscere il futuro dei falchetti



Ancora poche ore e poi la Covisoc si pronuncerà sulle domande di iscrizione pervenute in Lega la scorsa settimana. Tra le bocciate ci sarà sicuramente la Casertana che non ha rispettato i termini e ha provveduto a inviare (ma non c’è la certezza) l’incartamento e la fideiussione in ritardo. Aleggia tanto mistero sulla vicenda e non saremo certo noi a indagare. Ora ci limitiamo ad elencare l’iter per la presentazione del ricorso.

 



SPERANZA. E’ l’ultima a morire e c’è una fiammella, flebile, forse impercettibile, che qualcosa ancora si possa fare. L’avvocato Chiacchio ha studiato a fondo il caso e con il documento della banca che attestava la presenza di garanzie da parte di D’Agostino al momento della richiesta della fideiussione, si potrebbe aprire uno spiraglio. L’istituto di credito in questione si assumerebbe tutta la responsabilità della vicenda e le chance di vincere il ricorso sarebbero maggiori. Insomma una speranza, minima, c’è ancora.

 

REALTA’. La realtà che ad oggi, regolamento alla mano, la Casertana è fuori dal calcio professionistico. Dunque? C’è un percorso tempistico da seguire che è il seguente

 

RICORSI E TEMPISTICHE. Il ricorso dovrà essere presentato entro il 13 luglio. Il 14 la risposta della Covisoc. Il giorno seguente Consiglio Federale FIGC la cui decisione è impugnabile al Collegio di Garanzia del Coni. In caso di esito negativo si può chiedere la sospensiva della decisione precedente al Tar del Lazio. E qui i tempi si allungano decisamente tra la fine di luglio e inizio agosto. Tra un mese dunque la Casertana conoscerà il proprio destino.


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