GLADIATOR AD ARTENA. Martino: “Occhi aperti, nessuno ci regala niente. Tifosi? Il punto forte della piazza sammaritana”



Lo striscione ed il calore dei tifosi del Gladiator

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Concentrazione massima per il Gladiator, in vista della sfida di oggi pomeriggio alle 16 contro la Vis Artena allo stadio “Comunale”. Reduci da sei risultati utili positivi, i neroazzurri non hanno alcuna intenzione di fermarsi ed oggi intendono dare un nuovo segnale nella lotta salvezza. Non sarà una gara semplice, anche in virtù del fatto che i padroni di casa provengono da quattro sconfitte consecutive ed un nuovo tonfo metterebbe in pericolo il terzo posto, con Savoia e Nocerina pronte a dare l’assalto.

AD ARTENA. Il trend negativo dei laziali non fa dormire sonni tranquilli all’allenatore Alessio Martino che dichiara: “La Vis Artena è una squadra che conosco bene. Conosco l’allenatore Fabrizio Perrotti che allenava il Morolo quando io giocavo lì. Per larghi tratti della stagione sono stati la squadra migliore del campionato, infatti hanno tenuto il passo del Monterosi. Non avevamo l’obbligo di vincere, facciamo uno sbaglio se non giochiamo la partita al massimo. Oggi bisogna tenere gli occhi aperti. Non ci regala nulla nessuno, quindi dobbiamo meritarci i punti che faremo”.



LA TIFOSERIA. Il trainer ex Gelbison ed Eclanese si sofferma sull’apporto fondamentale dei tifosi in questa fase: “Sono contentissimo del loro sostegno. Prima del Nola, abbiamo ricevuto una grossa spinta, sabato scorso hanno incitato il nostro bomber Del Sorbo che li ha deliziati con una tripletta: anche la squadra sente il calore del pubblico. Credo che il Gladiator abbia questi punti perché è mancato il dodicesimo uomo. Sono di parte, perché abito vicino Santa Maria Capua Vetere. La tifoseria è sempre stata il punto forte della piazza sammaritana, godiamoci la forza che ci può dare questa gente”.

L’ATTACCO. L’assenza di un calciatore che ha impreziosito la sua vita calcistica tra Serie C e D si è fatta sentire nella rosa di Alessio Martino che commenta: “Antonio Del Sorbo è un giocatore importante, ma alla vigilia del match anche lui non era sicuro di giocare. In rosa ci sono giocatori importanti come Cataruozzolo, Gubellini e Novello che non demeritano. Abbiamo sfruttato la prova maiuscola di tutti, chi ha giocato da titolare e chi è entrato nella ripresa”.
LA STRISCIA. Se i neroazzurri possono guardare alla salvezza, molto dipende dalla striscia di sei risultati utili consecutivi: “Io credo che dalla seconda gara contro l’Afragolese abbiamo sempre avuto un grosso impatto alla gara, facendo noi le gare. Abbiamo raccolto poco in alcune partite ma, al di là delle due retrocessioni, dobbiamo combattere dappertutto. Nelle ultime giornate possiamo perderle tutte e vincerle tutte. Alla vigilia avevo detto che se avessimo rispettato una squadra come il Team Nuova Florida che ha perso solo due gare fuori casa, avremmo potuto vincere. E così è stato, li abbiamo rispettati e di gran lunga abbiamo meritato. Oggi bisogna rispettare la Vis Artena, squadra forte ma noi siamo pronti a tutto”.

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